Dai 70 ai 100 milioni di Euro.
Secondo stime approssimative questo sarebbe il costo della uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. Il pagamento dei debiti Britannici all'Europa sarà uno dei nodi cruciali delle prossime trattative tra Bruxelles e Londra, che non inizieranno prima delle elezioni generali dell'8 giugno in Gran Bretagna.
Intanto i governanti britannici continuano nella loro azione di passare per vittime della burocrazia di Bruxelles e quindi di presentarsi davanti alla opinione pubblica internazionale in buona luce. David Davis, il ministro britannico per la Brexit ha dichiarato che la Gran Bretagna pagherà per l'uscita quanto dovuto legalmente, non "semplicemente ciò che Bruxelles vuole". Ha aggiunto che Bruxelles ha avviato in modo "duro ed aspro" la trattativa. Per giunta il Primo Ministro Teresa May ha aggiunto che nei negoziati sarà "durissima", Tutti dimenticano che nel febbraio 2016, alla vigilia della Brexit
accordi che facevano della Gran Bretagna una nazione privilegiata rispetto a tutte le altre ove gli obblighi erano abbattuti per oltre il 5a% e di diritti mantenuti integrali.
Quanti in Italia pensano di uscire dell'Europa dovrebbero dire come risolvono il problema del pagamento dei debiti italiani all'Europa, che, come normale, si dovranno pagare di fronte ad una Italexit. Al momento tali debiti non sono stati quantificati, ma ognuno può ben immaginare quale sia il livello.
Cercare di riversare sull'Unione Europea un errore, come quello della uscita dall'Unione, rappresenta da parte dei Governanti Britannici azioni quanto mai difficili che non fanno altro che peggiorare la situazione.
massimo.coltrinari.
(Geografia2013@libero.it)
Secondo stime approssimative questo sarebbe il costo della uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. Il pagamento dei debiti Britannici all'Europa sarà uno dei nodi cruciali delle prossime trattative tra Bruxelles e Londra, che non inizieranno prima delle elezioni generali dell'8 giugno in Gran Bretagna.
Intanto i governanti britannici continuano nella loro azione di passare per vittime della burocrazia di Bruxelles e quindi di presentarsi davanti alla opinione pubblica internazionale in buona luce. David Davis, il ministro britannico per la Brexit ha dichiarato che la Gran Bretagna pagherà per l'uscita quanto dovuto legalmente, non "semplicemente ciò che Bruxelles vuole". Ha aggiunto che Bruxelles ha avviato in modo "duro ed aspro" la trattativa. Per giunta il Primo Ministro Teresa May ha aggiunto che nei negoziati sarà "durissima", Tutti dimenticano che nel febbraio 2016, alla vigilia della Brexit
accordi che facevano della Gran Bretagna una nazione privilegiata rispetto a tutte le altre ove gli obblighi erano abbattuti per oltre il 5a% e di diritti mantenuti integrali.
Quanti in Italia pensano di uscire dell'Europa dovrebbero dire come risolvono il problema del pagamento dei debiti italiani all'Europa, che, come normale, si dovranno pagare di fronte ad una Italexit. Al momento tali debiti non sono stati quantificati, ma ognuno può ben immaginare quale sia il livello.
Cercare di riversare sull'Unione Europea un errore, come quello della uscita dall'Unione, rappresenta da parte dei Governanti Britannici azioni quanto mai difficili che non fanno altro che peggiorare la situazione.
massimo.coltrinari.
(Geografia2013@libero.it)
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