È continuato per tutta la settimana il confronto tra il Presidente ucraino Yanukovich e l’opposizione. A seguito dello sgombero del Ministero della Giustizia abbandonato dai manifestanti, due sono stati i passi in avanti fatti: le dimissioni del Primo Ministro, Mikola Azarov, e l'abolizione da parte del Parlamento delle leggi anti-manifestazioni. L’ex Premier ha dichiarato di aver preso personalmente la decisione di dimettersi, in modo da facilitare il raggiungimento di un compromesso politico e di una soluzione pacifica alla crisi. Il Presidente Yanukovich ha successivamente tentato di offrire l’incarico ad un leader dell’opposizione, Arseni Iatseniuk, che ha però rifiutato. La scelta non stupisce dal momento che l’opposizione punta alle elezioni presidenziali e parlamentari anticipate.
Si guarda con molta attenzione alla formazione di un nuovo esecutivo, specialmente da Mosca che non ha gradito l’uscita di scena del Primo Mi! nistro filo-russo. La Russia ha subordinato la continuazione dell’erogazione degli aiuti economici promessi a Kiev alla composizione del nuovo governo. 15 sono stati infatti i miliardi promessi in un primo momento da Mosca: il prestito si è interrotto a 3 non appena si è prospettata l’ipotesi di una salita al governo dell’opposizione. Stati Uniti ed Europa stanno in questi giorni tentando di assemblare un pacchetto di aiuti economici che possa aiutare l’Ucraina ad affrontare la grave crisi che sta attraversando. Con questi sarebbe infatti possibile avviare la ripresa economica del Paese, favorendo al tempo stesso i negoziati tra governo e opposizione, bloccati ormai da mesi di proteste rivolte contro il Presidente Yankulovich.
Si guarda con molta attenzione alla formazione di un nuovo esecutivo, specialmente da Mosca che non ha gradito l’uscita di scena del Primo Mi! nistro filo-russo. La Russia ha subordinato la continuazione dell’erogazione degli aiuti economici promessi a Kiev alla composizione del nuovo governo. 15 sono stati infatti i miliardi promessi in un primo momento da Mosca: il prestito si è interrotto a 3 non appena si è prospettata l’ipotesi di una salita al governo dell’opposizione. Stati Uniti ed Europa stanno in questi giorni tentando di assemblare un pacchetto di aiuti economici che possa aiutare l’Ucraina ad affrontare la grave crisi che sta attraversando. Con questi sarebbe infatti possibile avviare la ripresa economica del Paese, favorendo al tempo stesso i negoziati tra governo e opposizione, bloccati ormai da mesi di proteste rivolte contro il Presidente Yankulovich.
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