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Metodo di Ricerca ed analisi adottato

Medoto di ricerca ed analisi adottato
Vds post in data 30 dicembre 2009 sul blog www.coltrinariatlanteamerica seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al citato blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

lunedì 27 aprile 2015

Organizzato dall'ISAG alla Sala Lauree della Sapienza

Presentazione del Volume

Il Conflitto Russo Ucraino 
Geopolitica del nuovo Dis(ordine)

 di Eugenio Di Rienzo


Si è svolta presso l'Aula Magna della facoltà di Scienze Politiche della Sapienza la presentazione del libro di E. DI Rienzo: “Il Conflitto Russo Ucraino”. Per l'occasione diversi studiosi sono intervenuti a commentare l'opera, offrendo i loro personali spunti di riflessione. A discapito dei consueti saluti istituzionali (posti dal Professor Lanchester e del Professor Sellari della facoltà di scienze politiche) i lavori intavolati per questa Presentazione/Seminario si sono rivelati ben lontani dalla solita parata commerciale in occasione dell'uscita di un nuovo volume. Il Professor Valle (della cattedra di storia dell'Europa orientale) ci ha illustrato, come quella ucraina fosse una tragedia ormai da tempo annunciata. Il quadro storico da lui delineato ha evidenziato come l'argomento ha radici profondissime e una natura multisfacciettata. I contributi del dott. Citati e del dott. Marconi (nomi riconosciuti nel campo della geopolitica) sono stati schietti e sinceri e hanno messo in luce dubbi e aporie che spesso sfuggono al consueto dibattito mediatico.
Copertina del volume
Per ultimo ha preso la parola il professor Di Rienzo in persona che ci ha regalato un intervento al “vetriolo”. La sua analisi ha messo alla berlina l'inadeguatezza dei media e della classe politica italiani che sembrano non comprendere quale sia lo spessore e l'importanza degli avvenimenti del Dombas e della Crimea. Conclusi gli interventi dei relatori anche alcuni astanti tra il pubblico hanno dato il loro punto di vista sull'argomento.
 Il primo a farsi aventi è stato il dott. Coltrinari che ha sottolineato come il dato tecnico-militare, quando si parla di conflitti, è soventemente taciuto dal dibattito accademico. Al contrario questo potrebbe portare vantaggi notevoli, perché rivelatore di intenzioni politiche spesso non dichiarate. Si è vissuto un momento di tensione quando si sono fatti avanti rappresentati diplomatici sia dell'ambasciata ucraina che di quella russa. Questi hanno difeso rispettivamente le posizioni dei propri governi, lamentando entrambi la situazione odierna e scaricando sulla propria controparte responsabilità e colpe.

Gli ultimi interventi da parte di esimi rappresentanti del mondo accademico e politico italiano hanno dimostrato come anche l'opinione pubblica del nostro paese sia spaccata in due su una questione che sembra non avere torti e ragioni.
 (Federico Salvati)

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