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Metodo di Ricerca ed analisi adottato

Medoto di ricerca ed analisi adottato
Vds post in data 30 dicembre 2009 sul blog www.coltrinariatlanteamerica seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al citato blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

giovedì 11 dicembre 2008

Macro regione Europa Orientale VII

Parametri da 13 a 18
PNL Pro Capite, Crescita economica,Forza Lavoro in Agricoltura, Aiuto Estero, HIV/AIDS, Spesa Militare
13) PNL PRO CAPITE – I valori assegnati tendono a rispecchiare la realtà economica dell’area analizzata per tutti i Paesi. La Moldova, va ricordato, è al momento lo Stato più povero d’Europa.
14) CRESCITA ECONOMICA – Per tutti i Paesi il valore assegnato dimostra il trend positivo che è in atto. Un’analisi più approfondita, che sia cioè in grado di superare il semplice valore percentuale, porterebbe a riflettere sulla differenza tra il valore assoluto della crescita economica ed il valore relativo della stessa. La crescita positiva della Moldova, per riprendere l’esempio fatto in precedenza, è sicuramente un elemento positivo nel contesto del Paese, ma le ricadute in termini reali sono ancora troppo scarse.
15) FORZA LAVORO IN AGRICOLTURA – La parametrizzazione di questo fattore evidenzia come non emergano particolari elementi critici. L’analisi, infatti, riguarda o Paesi ad elevato tasso di industrializzazione, o Paesi che stanno sviluppando un sistema industriale, o Paesi di forte tradizione agricola (si pensi ad Ungheria ed Ucraina). L’impegno della forza lavoro nel settore agricolo non sembra quindi rappresentare un fattore di rischio rilevante per questa area.
16) AIUTO ESTERO – Tutti gli Stati interessati favoriscono abbondantemente di aiuti esteri, specialmente sotto forma di investimenti esteri diretti, come dimostra anche l’ultimo report del IMF e di finanziamenti europei (ENPI, IPA, ENP). Non vi è quindi uno scostamento dal trend generale. Colpisce in particolare l’interesse che gli Stati Uniti mostrano nell’area, dove gli investimenti, specialmente nei Paesi non membri dell’Unione Europea, sono consistenti.
17) HIV/AIDS – Con l’eccezione della Bielorussia, per la quale manca il dato, appare evidente che tutti i Paesi dell’area sono stati fortemente colpiti. Questo elemento, chiaramente, rappresenta una grande fonte di preoccupazione, specialmente a livello sociale e per le possibili ricadute future.SPESA MILITARE – I Paesi dell’area non presentano criticità dal punto di vista degli investimenti militari, specialmente perché inseriti nel contesto della NATO o della PfP. L’unica eccezione è rappresentata però dalla Russia, elemento questo che non stupisce, ma che rischia di alzare notevolmente la percezione di rischio e pericolo. (info= e mail ricerca23@libero.it)

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