Parametri da 4 a 8
Dissocupazione, Sfruttamento di petrolio, oro e diamanti, Area geografica, Area Forestale
Fazioni etniche e religiose
4) DISOCCUPAZIONE – Con l’eccezione della Polonia, che, nell’ambito dell’Unione Europea, è sicuramente uno degli Stati maggiormente in crescita, tutti i Paesi dell’area sono caratterizzati da tassi di disoccupazione ancora troppo elevati; va comunque detto che negli ultimi anni l’abbassarsi dei tassi di disoccupazione tende ad essere costante.
5) SFRUTTAMENTO DI PETROLIO, ORO E DIAMANTI – Eccezion fatta per l’Ucraina, non emergono particolari squilibri per quanto concerne, in generale, lo sfruttamento delle risorse.
6) AREA GEOGRAFICA – In questo caso la parametrizzazione evidenzia uno squilibrio potenzialmente interessante, specialmente se i dati assoluti vengono confrontanti in relazione alla popolazione, al numero di abitanti per chilometro quadrato e alla crescita demografica.
7) AREA FORESTALE – Con l’esclusione della Bielorussia, della quale non è disponibile il dato, e della Moldova, tutti i Paesi interessati hanno un valore tendenzialmente positivo, il che apre al problema della tutela di questo patrimonio. È infatti noto che i processi di crescita economica sono spesso accompagnati da una mancanza di attenzione all’ambiente, dato che le priorità sono altre.
8) FAZIONI ETNICHE E RELIGIOSE – La parametrizzazione presenta un insieme di Paesi non problematici, anche se vi sono eccezioni importanti. La Russia in primis, che al suo interno ha parecchi problemi nel gestire le diverse minoranze, e la Romania, i cui problemi, legati soprattutto alla minoranza ungherese, sembrano però poter essere contenuti nel contesto dell’Unione Europea. Per quanto concerne la Moldova, infine, il valore negativo dipende dal conflitto con la cosiddetta Transnistria, anche se va sottolineato come non sia un conflitto propriamente etnico.
5) SFRUTTAMENTO DI PETROLIO, ORO E DIAMANTI – Eccezion fatta per l’Ucraina, non emergono particolari squilibri per quanto concerne, in generale, lo sfruttamento delle risorse.
6) AREA GEOGRAFICA – In questo caso la parametrizzazione evidenzia uno squilibrio potenzialmente interessante, specialmente se i dati assoluti vengono confrontanti in relazione alla popolazione, al numero di abitanti per chilometro quadrato e alla crescita demografica.
7) AREA FORESTALE – Con l’esclusione della Bielorussia, della quale non è disponibile il dato, e della Moldova, tutti i Paesi interessati hanno un valore tendenzialmente positivo, il che apre al problema della tutela di questo patrimonio. È infatti noto che i processi di crescita economica sono spesso accompagnati da una mancanza di attenzione all’ambiente, dato che le priorità sono altre.
8) FAZIONI ETNICHE E RELIGIOSE – La parametrizzazione presenta un insieme di Paesi non problematici, anche se vi sono eccezioni importanti. La Russia in primis, che al suo interno ha parecchi problemi nel gestire le diverse minoranze, e la Romania, i cui problemi, legati soprattutto alla minoranza ungherese, sembrano però poter essere contenuti nel contesto dell’Unione Europea. Per quanto concerne la Moldova, infine, il valore negativo dipende dal conflitto con la cosiddetta Transnistria, anche se va sottolineato come non sia un conflitto propriamente etnico.
Nessun commento:
Posta un commento