Parametri da 9 a 12
Movimenti Interni della Popolazione,Regime Politico, Nuovi Stati di Formazione Instabile Corruzione
9) MOVIMENTI INTERNI DI STRATI DI POPOLAZIONE – Al momento non si riscontrano fenomeni rilevanti di migrazione interna in nessuno dei Paesi. Emerge invece una forte propensione alla migrazione verso gli Stati più sviluppati dell’Unione Europea, specialmente da Moldova, Ucraina e Romania.
10) REGIME POLITICO – La stabilità democratica dell’area è oramai regolare, anche dal punto di vista di elezioni libere e democratiche. Vi sono però alcune eccezioni rilevanti: la Moldova, dove è tornato al governo il partito comunista; l’Ucraina, dove le ultime elezioni hanno destato molta preoccupazione negli osservatori internazionali; la Bielorussia, la quale è in generale un Paese difficile da definire. Per quanto riguarda la Russia, il gigante di questa area, si è giunti ad una certa stabilità, anche se ancora oggi si guarda ad essa con una certa diffidenza.
11) NUOVI STATI FORMAZIONE INSTABILE – Per quanto riguarda questo parametro, emerge chiaramente una dicotomia tra Paesi appartenenti all’Unione Europea e Paesi non membri. Infatti, come già evidenziato in precedenza, bisogna verificare nel tempo la tenuta dei regimi politici, in particolare di Moldova ed Ucraina, mentre, per quanto riguarda la Bielorussia, si è ancora lontani dai canoni di stabilità politica e di democrazia cui ci riferiamo.
12) CORRUZIONE – Per quanto riguarda questo parametro la spaccatura è netta. I Paesi appartenenti all’Unione Europea, con l’eccezione della Romania, sembrano aver risolto qualsiasi problema, tralasciando ogni possibile devianza. Per quanto riguarda gli altri Stati il fenomeno è sicuramente fuori controllo, anche perché la corruzione è ancora un’abitudine fortemente radicata, per cui ci vorrà ancora del tempo prima di poterla sconfiggere. (info:ricerca23@libero.it)
10) REGIME POLITICO – La stabilità democratica dell’area è oramai regolare, anche dal punto di vista di elezioni libere e democratiche. Vi sono però alcune eccezioni rilevanti: la Moldova, dove è tornato al governo il partito comunista; l’Ucraina, dove le ultime elezioni hanno destato molta preoccupazione negli osservatori internazionali; la Bielorussia, la quale è in generale un Paese difficile da definire. Per quanto riguarda la Russia, il gigante di questa area, si è giunti ad una certa stabilità, anche se ancora oggi si guarda ad essa con una certa diffidenza.
11) NUOVI STATI FORMAZIONE INSTABILE – Per quanto riguarda questo parametro, emerge chiaramente una dicotomia tra Paesi appartenenti all’Unione Europea e Paesi non membri. Infatti, come già evidenziato in precedenza, bisogna verificare nel tempo la tenuta dei regimi politici, in particolare di Moldova ed Ucraina, mentre, per quanto riguarda la Bielorussia, si è ancora lontani dai canoni di stabilità politica e di democrazia cui ci riferiamo.
12) CORRUZIONE – Per quanto riguarda questo parametro la spaccatura è netta. I Paesi appartenenti all’Unione Europea, con l’eccezione della Romania, sembrano aver risolto qualsiasi problema, tralasciando ogni possibile devianza. Per quanto riguarda gli altri Stati il fenomeno è sicuramente fuori controllo, anche perché la corruzione è ancora un’abitudine fortemente radicata, per cui ci vorrà ancora del tempo prima di poterla sconfiggere. (info:ricerca23@libero.it)
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