Giovedì 23 maggio, il Ministro della Difesa e vice Primo Ministro serbo, Aleksandar Vucic, a margine di un incontro a Mosca con il suo omologo, Sergei Shoygu, ha annunciato la decisione di acquistare dalla Russia 6 nuovi Mig-29M/M2 per l’Aeronautica serba. I velivoli, di nuova produzione, consentiranno al Paese di ripristinare una componente da difesa aerea credibile andando ad aggiungersi agli ultimi 4 Mig-29 superstiti dopo l’operazione Allied Force della NATO (3 monoposto Mig-29B e un velivolo da addestramento Mig-29UB) e consentiranno alla forza aerea di radiare gli ultimi esemplari di Mig-21 ancora in servizio standardizzandosi su una sola tipologia di velivolo. I Mig-29M/M2 sono una nuova versione da esportazione, sviluppata sul progetto base del Mig-29 Fulcrum, che conferisce al velivolo maggiori capacità multiruolo, la possibilità di impiegare munizionamento di precisione, sensori più moderni e raggio d’azione incrementato. La ! scelta del caccia russo, per una spesa complessiva di circa 150 milioni di dollari interamente finanziati da Mosca, rinsalda gli storici legami tra i due Paesi e assume anche un nuovo significato industriale visto che, nel contesto dell’accordo, è prevista anche la rivitalizzazione dello stabilimento aeronautico “Moma Stanojlovic” di Belgrado. In futuro tale sito si occuperà non solo della manutenzione dei nuovi velivoli e dell’aggiornamento dei vecchi Mig-29B dell’Aeronautica serba, ma anche vorrebbe porsi quale centro di assistenza regionale per la flotta di Mig-29 in servizio nei Paesi dell’Europa dell’Est (in primis Bulgaria e Slovacchia). I nuovi velivoli serbi dovrebbero essere consegnati in tempi brevi visto che saranno prelevati da quelli già in costruzione e originariamente destinati alla Siria, cliente di lancio di questa nuova versione del Fulcrum. Infatti, l’accordo con Damasco prevedeva la consegna all’Aeronautica siriana di una prima tranche ! di una dozzina di velivoli, che è stata successivamente bloccata a causa della guerra civile che imperversa nel Paese da più di due anni.
L’acquisto dei Mig-29 M/M2 è un primo step nella modernizzazione delle Forze Armate serbe che guardano alla Russia anche per i necessari upgrade alla componente radar e missilistica della difesa aerea nel contesto di una più ampia partnership tecnica e militare. Novità in questo senso arriveranno nei primi giorni di ottobre 2013 a seguito della già programmata vista a Belgrado del Ministro della Difesa russo Shoygu.
L’acquisto dei Mig-29 M/M2 è un primo step nella modernizzazione delle Forze Armate serbe che guardano alla Russia anche per i necessari upgrade alla componente radar e missilistica della difesa aerea nel contesto di una più ampia partnership tecnica e militare. Novità in questo senso arriveranno nei primi giorni di ottobre 2013 a seguito della già programmata vista a Belgrado del Ministro della Difesa russo Shoygu.
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