La mobilitazione parziale delle riserve Russe è stata decretata a seguito della controffensiva ucraina a Kharkiv e a Kerson; contemporaneamente sono stati annessi i territori occupati, garantiti a questo punto solo dalla minaccia del ricorso alle armi nucleari. I Russi hanno lanciato una offensiva strategica contro le infrastrutture energetiche ucraine, mentre le forze di terra, soprattutto nel Donbass hanno aumentato la pressione contro le contrapposte forze ucraine, nel tentativo di elevare il livello di attrito e di fissare il maggior numero di truppe nemiche. I Comandi russi si aspettano una iniziativa ucraina a sud verso il Mar d'Azov, già preventiva per i mesi invernali, ma che non si è verificata. Gli ucraini hanno condotto numerose ricognizioni in foze per tastare il dispositivo difensivo russo probabilmente nella prospettiva della tanto annunciata offensiva di tarda primavera.
I settori attualemnte più attivi sono quello di Kupyansk -Kreminna e Bakhmut; Avdiivka - Marinka- Vuhledar; Zaporizhzhia.
Una situazione di attesa, che fa dire a numerosi analisti che forse siamo alla vigilia della battaglia decisiva, anche se sono solo ipotesi basate sulle situazioni di settore.
(Fonte. RID, Rivista Italian Difesa. Ucraina. Il Punto di Situazione, Maggio 2023, n. 59. La Rivista è disponibile nella emeroteca del CESVAM)
(massimo Coltrinari)
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