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Metodo di Ricerca ed analisi adottato

Medoto di ricerca ed analisi adottato
Vds post in data 30 dicembre 2009 sul blog www.coltrinariatlanteamerica seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al citato blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

sabato 17 gennaio 2009

Macro Regione: Europa Balcanica

Articolazione

Cipro, Slovenia, Grecia, Croazia, Bulgaria, Macedonia, Albania, Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina.

Paese
Area
Popolazione

Cipro
9250
788.457
Slovenia
20273
2009245
Grecia
131940
10706290
Croazia
56542
4493312
Bulgaria
110910
7322858
Macedonia
25333
2055915
Albania
28748
3600523
Serbia
88361
10150265
Montenegro
14026
684736
Bosnia-Erzegovina.
51129
4552198

Analisi dei fattori di squilibrio della macro area

1) CONFLITTI - La zona balcanica non risulta impegnata in conflitti negli ultimi 10 anni esclusa la Serbia che è stata coinvolta in una guerra, che si è conclusa nel 1999, contro l’etnia kosovara in Kosovo.
2) PAESI LIMITROFI IN CONFLITTO - La presenza di un Paese limitrofo in guerra può essere causa di instabilità. Negli ultimi anni sia Slovenia che Croazia, Macedonia, Albania, Serbia, Montenegro e Bulgaria hanno avuto ripercussioni economiche e politiche dai Paesi limitrofi impegnati in conflitti più o meno latenti.
3) RIFUGIATI - Nel territorio croato, ancora oggi, si trovano numerosi rifugiati provenienti dal territorio della Bosnia Erzegovina, scappati durante la recente guerra. Tra questi, la maggior parte sono di etnia croata, ma esiste anche una minoranza musulmana. Il caso della Bosnia Herzegovina è particolare in quanto nel suo territorio si trovano alcuni rifugiati di etnie varie, vittime della cosiddetta “pulizia etnica” portata avanti soprattutto dalla etnia serba (es. Srebrenica).
4) DISOCCUPAZIONE - Macedonia, Serbia e Montenegro hanno un alto tasso di disoccupazione (superiore al 20%), negli altri Paesi la disoccupazione è a livelli inferiori e dunque non è causa di instabilità.
5) SFRUTTAMENTO DI PETROLIO, ORO E DIAMANTI - Nei Balcani soltanto Croazia e Grecia riescono a coprire in misura relativamente soddisfacente il proprio fabbisogno di petrolio. La Croazia, ad esempio, con le proprie risorse petrolifere copre 1/3 del proprio fabbisogno. Le risorse minerarie, al contrario, sono piuttosto elevate in tutta l’area, tranne in Macedonia.
6) AREA GEOGRAFICA - Nell’area balcanica 5 paesi su 10 hanno un’estensione territoriale superiore a 50.000kmq.
7) AREA FORESTALE - Dal punto di vista ambientale i Balcani si configurano come un’area piuttosto eterogenea. In Croazia, Montenegro e Slovenia le aree forestali sono molto estese. In Serbia, al contrario, c’è un forte inquinamento ambientale dovuto alla deforestazione e al gran numero di industrie metallurgiche.
8) FAZIONI ETNICHE/RELIGIOSE - In Cipro sussiste un conflitto latente fra l’etnia musulmana turca e quella ortodossa greca. In Macedonia esistono scontri più o meno gravi fra l’etnia musulmana albanese e quella ortodossa macedone. L’attuale conflitto in Kosovo è caratterizzato da scontri religiosi/etnici tra serbi di religione ortodossa e kosovari. In Montenegro abbiamo una situazione simile a quella della Serbia; in Bosnia le tre etnie che erano entrate in guerra dieci anni fa, attualmente si trovano in una situazione di status quo.
9) MOVIMENTO INTERNO DI STRATI DELLA POPOLAZIONE - Durante le rispettive guerre in Cipro, Serbia e Bosnia Herzegovina si sono verificati movimenti di strati di popolazione da zone dove queste etnie rappresentavano la minoranza verso altri luoghi popolati, in maggioranza, dalla stessa etnia.
10) REGIME POLITICO - Nei seguenti Paesi: Macedonia, Albania, Serbia, Montenegro e Bosnia Herzegovina il regime politico negli ultimi anni è stato caratterizzato da una notevole instabilità del regime politico.
11) NUOVI STATI CON FORMAZIONE INSTABILE - Cipro, Croazia, Serbia e Bosnia Herzegovina, sono Stati di recente indipendenza ( posteriore al 1950), i cui regimi politici hanno ottenuto la loro indipendenza dopo un periodo di guerra.
12) CORRUZIONE - Macedonia, Albania, Serbia, Montenegro e Bosnia Erzegovina sono stati segnati da un alto livello di corruzione in tutti i livelli. Slovenia, al contrario, è un paese leader nella regione per quanto riguarda il livello di trasparenza e di non corruttibilità del sistema politico democratico.
13) PNL PRO-CAPITE - L’area dei Balcani è caratterizzata da un PNL pro capite relativamente basso (tra i 2500 ed i 7500 US$). Gli unici Paesi che possiedono un PNL superiore ai 7500 US$ sono Cipro, Slovenia, Grecia e Croazia.
14) CRESCITA ECONOMICA - Quasi tutte le economie post-belliche mostrano i segni di un recupero e di una crescita economica.
15) FORZA LAVORO IN AGRICOLTURA - In Albania la forza lavoro impiegata in agricoltura è piuttosto consistente (circa il 58% della forza lavoro). Negli altri paesi l’agricoltura occupa un posto inferiore e si aggira ben al di sotto del 50%
16) AIUTO ESTERO - Nell’area balcanica la Bosnia Herzegovina è il Paese che gode della maggior quantità di aiuto estero (in rapporto al PNL). La Grecia, al contrario, è il Paese che ottiene la minor quantità di aiuti esteri. Gli altri Paesi hanno avuto aiuto esteri inferiori al 5% del proprio PNL.
17) HIV/AIDS - Nei paesi balcanici il virus dell’HIV ha colpito in misura relativamente bassa la popolazione (da 0 a 2%).
18) SPESA MILITARE - Cipro, Macedonia e Serbia Herzegovina spendono moltissimo, in rapporto al PIL , in spesa militare a causa dei problemi interni. La Grecia, invece, spende molto a causa del conflitto “antico” con la Turchia.
19) DISASTRI NATURALI - Nella macro-area balcanica la maggior parte dei Paesi è da molto tempo preparata a risolvere e prevenire disastri naturali (soprattutto terremoti).
20) ISOLAMENTO GEOGRAFICO - Nell’area balcanica vi sono due Paesi senza sbocco al mare : Serbia e Macedonia. Tuttavia, il livello di stabilità dovuto al traffico commerciale è differente. La prima, infatti, gode di una buona rete di trasporti, la seconda ne è priva.
21) INDICE DI SVILUPPO UMANO - Macedonia e Albania possiedono un indice di sviluppo umano pari a 0,8, per gli altri Paesi della zona l’indice è superiore.
22) POPOLAZIONE - Tutti i Paesi balcanici sono piccoli e poco popolati. I Paesi più popolati sono Grecia e Serbia.
23) CRESCITA DEMOGRAFICA - Quasi tutti i paesi balcanici presentano una crescita demografica negativa. Cipro e Grecia sono gli unici Paesi ad avere uno sviluppo demografico positivo, rispettivamente dello 0,5 e 0,6%.

Il Blog è aggiornato da Masimo Coltrinari: ricerca23@libero.it

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