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Metodo di Ricerca ed analisi adottato

Medoto di ricerca ed analisi adottato
Vds post in data 30 dicembre 2009 sul blog www.coltrinariatlanteamerica seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al citato blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

venerdì 20 gennaio 2023

Massimo Iacopi Custodia Gennaio 2023

La Guerra in Ucraina 

Come era logico attendersi, i Russi, con le poche forze recuperate dagli altri fronti e con le prime unità operative provenienti dalla mobilitazione, hanno tentato di sorprendere le forze ukraine nel Donbass, senza alcun successo significativo. Nel corso di questo mese, oltre a continuare la sistematica distruzione (guerra d'usura), attraverso attacchi missilistici, delle infrastrutture logistiche dell'Ukraina, hanno tentato, ripetutamente con grandi perdite e senza risultati apprezzabili, di acquisire la posizione strategica della località di Bakhmut (centro ferroviario e stradale fondamentale per la logistica del fronte e per i collegamenti con la Russia). Nella lotta, i Russi hanno lanciato anche le forze della PMC (Compagnia Militare Privata) WAGNER, che stanno subendo una dura lezione, tanto da dover sospendere le operazioni. Le ultime notizie provenienti dal fronte ci informano che i Russi sono forse riusciti, con un ennesimo attacco improvviso, lanciato due giorni fa, a conquistare una località tatticamente importante nel sistema difensivo intorno a Bakhmut, che potrebbe influire sulla possibilita per gli Ukraini di continuare a mantenere le loro posizioni nella città. Il campo di battaglia, da un punto di vista tattico, ha certificato che gli Ukraini combattono ormai da pari a pari contro i Russi, che, da parte loro, pagano, gravi carenze logistiche. I lanciarazzi multipli USA (HIMARS) e diversi lanciatori multipli forniti anche dall'Italia, stanno facendo meraviglie sul campo di battaglia. In particolare, i nostri lanciatori multipli semoventi MLRS, con munizionamento speciale (con caricamento speciale a pallette, ma sembra che gli Ukraini usino anche munizionamento a grappolo), a guida GPS da un computer di bordo, hanno evidenziato una straordinaria precisione, con effetti devastanti sulle forze russe. Il recentissimo attacco ukraino sulla base logistica russa di Makkivka ha provocato danni ingenti e catastrofici, anche per il fatto che la caserma nascondeva al suo interno un immenso deposito di munizioni (la cifra di 400 morti non appare pertanto molto lontana dalla realtà ed é forse per difetto). Inoltre, le forze speciali ukraine ed i nuovi sistemi missilistici hanno condotto recentemente, ripetuti attacchi in territorio russo a Belgorod, a Kursk, aSmolensk, in Crimea ed in altre aree e risulterebbe, inoltre, attiva una forte attività di guerriglia nell'Oblast (provincia) di Zaporizia e nel Donbass, proprio dietro lo schieramento delle forze russe. Sembra sempre più evidente che i Russi non potranno vincere la battaglia sul campo in breve tempo, così come gli stessi Ukraini, senza l'aiuto occidentale non saranno in grado di sopportare e ribattere i ripetuti attacchi di Mosca. Quest'ultima, a livello politico, appare in forte affanno, a parte le dichiarazioni ufficiali, anche per il fatto che i dati economici, conseguenza delle sanzioni applicate dall'Occidente, sembrano essere molto negativi (intorno al -3%. per il 2022). Rimango sempre dell'opinione che le prospettive di pace non appaiono dietro l'angolo e che il comportamento stizzito ed i provvedimenti assunti dai Russi ci inducono alla prudenza (perlomeno fino ad aprile di questo anno), ma soprattutto, dovrebbero spingere l'Occidente, a non mollare la presa nel suo salvifico ed imprescindibile aiuto agli Ukraini. Credo che il tempo, stavolta, non giochi più a favore di Mosca. Un'ultima annotazione va segnalata sull'offerta dei Russi per una tregua in occasione del Natale ortodosso. Si é trattato di un fallito atto propagandistico, di una estrema arroganza ed ipocrisia, che, se voleva veramente essere vero e genuino, avrebbe dovuto essere proposto in occasione anche delle Festività Cristiane. In questa guerra senza quartiere, anche la religione viene ormai brandita come uno strumento ideologico per approfondire le divisioni già esistenti fra Cristiani (Cattolici ed Ortodossi).

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