Grecia .
La crisi del debito greco e dell’Euro
Luciano Larivera S.I.
Il 13 ottobre 2009 il uovo premier greco G. Papandreu, raddoppiava la stima del deficit di bilancio per il 2009. Si scopriva, così, che Atene manipolava i conti pubblici da anni ed aveva una spesa pubblica fuori controllo. Si teme che lo Stato Ellenico non sia capace di rimborsare i suoi debiti in scadenza, salvo offrire ai mercati tassi di interesse insostenibili per la finanza pubblica. L’Unione Europea in due Consigli, a febbraio e a marzo 2010, si è impegnata con formulazioni diverse a impedire che la Grecia fallisca, se Atene attuerà un efficace piano anti-deficit. La Germania, alla vigilia di un appuntamento elettorale, è stata particolarmente severa nei confronti di Atene, L’11 aprile 2010 i ministri dell’Eurogruppo hanno deciso d mettere a disposizione della Grecia 30 miliardi di euro ad un tasso del 5%
Articolo La Civiltà Cattolica, Anno 161 2010 II 182-191, quaderno 3850, 17 aprile 2010
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