Le Sanzioni che l’Unione Europea ha imposto alla Russia,
come risposta alla invasione dell’Ucraina
hanno aperto un nuovo fronte dei rapporti est-ovest: quello
dell’aggiramento di queste sanzioni e quindi un appoggio diretto alla Russia.
Tenendo fermo che i principali alleati della Russia sono la Corea del Nord,
essendo isolata dal resto della Comunità Internazionale, la Corea del Nord vede
nelle sanzioni, aggirandole, una opportunità per uscire dal suo isolamento, e
la Cina, che vede nelle sanzioni un ulteriore passo verso la sua leaderschip in
Asia a scapito proprio della Russia.
La Turchia, la Bielorussia ed il Kasachistan sono i
principali paesi che aiutano la Russia ad aggirare le sanzioni europee. Vi sono
altri paesi, tra cui la Siria, L’Iraq, l’Iran, l’Egitto, il Pakistan e l’India
che in misura minore e meno appariscente sono disposti ad aiutare in modo
indiretto la Russia.
La Svizzera è il paese che ospita il sistema centrale di
pagamenti internazionali SWIFT ed anche il luogo di connessione economica
finanziaria principale per la Federazione Russia.
La Cina è il maggior beneficiario delle importazioni di di
petrolio e gas naturale russo, a cui va la maggior parte della produzione degli
idrocarburi russi prodotti nella Russia asiatica.
La Carta mostra anche i principali strumenti antisanzioni