tag:blogger.com,1999:blog-58780036668714160972024-03-27T09:43:46.079-07:00coltrinariatlanteeuropaBlog di sviluppo per l'approfondimento della Geografia Politica ed Economica attraverso immagini, cartine, grafici e note. Atlante Geografico Statistico
Capacità dello Stato. Parametrazione a 100 riferito agli Stati Europei.
Spazio esterno del CESVAM - Istituto del Nastro Azzurro.
(info:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.comBlogger645125tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-17715621238357672432024-03-19T18:00:00.000-07:002024-03-19T18:00:00.181-07:00Rivista QUADERNI, Anno LXXXIV, Supplemento XXXI, 2023, n.4, Ottobre - Dicembre 2023, 30° della Rivista<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7qWJkH-SK7hMWOpcKwSF35oMvZBqpQZv1XsU70wJXRActk0Uiub0fx76VcKw-lglJ9Nn0Pcw-_DqtzrWLMwXsEj4KY4hMN7iUgVx7LK9Fr3hDw-Cw8VtNPYshjEPBAfoVgV6Wbva0au0JbpsnhbE4hqp2JR3dwIF3cTcej3K8giGuBKSD6nBqUcBirk0/s2849/A1.16.60.%202023%204%20Ottobre%20Dicembre%202023%20N%2030.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2849" data-original-width="1923" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7qWJkH-SK7hMWOpcKwSF35oMvZBqpQZv1XsU70wJXRActk0Uiub0fx76VcKw-lglJ9Nn0Pcw-_DqtzrWLMwXsEj4KY4hMN7iUgVx7LK9Fr3hDw-Cw8VtNPYshjEPBAfoVgV6Wbva0au0JbpsnhbE4hqp2JR3dwIF3cTcej3K8giGuBKSD6nBqUcBirk0/s320/A1.16.60.%202023%204%20Ottobre%20Dicembre%202023%20N%2030.jpg" width="216" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">la Rivista può essere chiesta a: segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org</div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFDElQOTx6sKh7PnmFYaL1dIhW3XH0sESZ8EQcM5qFxes46iUmMs_Bv4j6xFXkC2RLrfHp2Ab8dsyGHbLv7DI9NHSN8B1futXdeS3ImMkGecH8pKADI8YgZA45WXQWgJT9C3BH3x4r29MWyEQzDVeHljkP7gt1FNTPUJVKJyidfynJLUq27yvsGAuDWQE/s2855/A1.16.61.%202023%204%20Ottobre%20Dicembre%202023%20a%20N%2030.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2855" data-original-width="1953" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFDElQOTx6sKh7PnmFYaL1dIhW3XH0sESZ8EQcM5qFxes46iUmMs_Bv4j6xFXkC2RLrfHp2Ab8dsyGHbLv7DI9NHSN8B1futXdeS3ImMkGecH8pKADI8YgZA45WXQWgJT9C3BH3x4r29MWyEQzDVeHljkP7gt1FNTPUJVKJyidfynJLUq27yvsGAuDWQE/s320/A1.16.61.%202023%204%20Ottobre%20Dicembre%202023%20a%20N%2030.jpg" width="219" /></a></div><br /> <p></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-5253570667425195792024-03-18T11:21:00.000-07:002024-03-18T11:21:19.637-07:00Terrorismo La Minaccia jihadista in Italia ed In Europa. Nota<p> Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica Relazione 2023</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La Relazione sulla politica dell’informazione
per la sicurezza della Repubblica, che ogni anno entro il 28 febbraio, deve
essere presentata al Parlamento e quindi ai cittadini italiani<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>riflette diversificata gamma alla sicurezza
nazionale, che dalla prospettiva dell’intelligence, sono state alla prioritaria
attenzione nel corso del 2023. La Relazione poi evidenzia le principali
direttive di intervento lungo le quali gli Organismi informativi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>hanno operato a tutela degli interesse
nazionali in aderenza ai principi costituzionali.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b>La Relazione tratta nel terzo capitolo del terrorismo jihafista sia in Italia che in europa, nel quadro generale della minaccia di questo genere a livello globale trattata nel secondo capitolo</b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> Segue poi
un ampia gamma di informazioni infografiche. utili per comprendere l'entità del fenomeno</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La Relazione è disponibile sui
siti governativi e può essere chiesta alla Emeroteca del CESVAM alla email:
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org<o:p></o:p></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-29121339052680372272024-03-09T17:00:00.000-08:002024-03-12T01:40:19.354-07:00Politica Militare russa e invasione dell'Ucraina<p> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><b>Antonio Trogu</b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Nel
2022 la situazione geopolitica<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in Europa
si e’ modificata, e l’auspicata integrazione della UE nel centro del continente
con una transizione post-sovietica ad est e’ al momento in bilico. Nel marzo
del 2014 l’annessione alla Russia della Crimea, che dal 1954 era parte dell’Ucraina
, ed il conflitto nel Donbass hanno messo in forse quelli che erano i confini
post-sovietici ed hanno portato all’invasione della Ucraina.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Negli
ultimi anni prima dello scoppio del conflitto ucraino, vi e’ stata una
crescente <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>propensione filo occidentale
di molti paesi ex sovietici che ha creato forti tensioni con la Russia anche
perché si sottraevano<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>al privilegiato
rapporto politico economico e questo andava contro al progetto di unione
euroasiatica. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">La
nascita di un governo ucraino dichiaratamente antirusso e filo occidentale
confinante con la russia andava contro l’idea di spazio post sovietico a guida
russa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">All'alba
del 24 febbraio 2022 il presidente russo Vladimir Putin ha dato l'ordine di
invadere l’Ucraina, decisione presa poco dopo il riconoscimento delle
repubbliche separatiste del Donbass situate in territorio ucraino, Donetsk
e Lugansk, e l'invio di truppe con la motivazione ufficiale di un’iniziativa di
peacekeeping. Questo nonostante il Memorandum di Budapest in accordo del quale in
cambio del disarmo nucleare dell’Ucraina, la Russia prometteva
di rispettare i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Dunque
anche la Crimea era riconosciuta dalla Russia stessa come parte del territorio
sovrano ucraino.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Gli
Usa (Bill Clinton) e Regno Unito (John Major) diedero la garanzia
internazionale di vigilare sulla inviolabilità dei confini dell’Ucraina.
La stessa formula venne applicata anche a Bielorussia e Kazakistan. Essendo un
memorandum e non un trattato, non era legalmente vincolante. Ma era comunque un
impegno formale e scritto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">La
Russia ha invaso l'Ucraina con circa 150.000 soldati; prima
dell'invasione, manteneva circa 30.000 soldati nelle aree dell'Ucraina occupate
dal 2014. Nel settembre 2022, il governo russo ha chiamato 300.000 riservisti
al servizio militare attivo per sostenere la guerra in Ucraina. Nel novembre
2022, il presidente PUTIN ha firmato un decreto che consente ai russi con
doppia nazionalità e a quelli con status di residenza permanente in paesi
stranieri di essere arruolati nell'esercito per il servizio militare.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">La
Bielorussia, dalla quale Putin cerca di avere un supporto militare, anche non
partecipando al momento con proprie truppe,<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>è<span style="color: red;"> </span>nella realtà parte in causa nel conflitto,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ad ottobre dello scorso anno ha autorizzato
il transito delle forze russe dirette nella parte nord dell’Ucraina confermando
così di essere<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>un Paese satellite della
Federazione Russa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Il
10 Ottobre 2022, secondo quanto<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>riferito
dal presidente bielorusso Lukashenko, i presidenti
di Russia e Bielorussia hanno concordato lo schieramento di un
gruppo regionale congiunto di truppe, Russe e Bielorusse, al confine con
l’Ucraina. Il timore dell’Ucraina riguarda la possibilità che il confine
settentrionale diventi porta di accesso per le forze russe costringendo così lo
spostamento diparte delle forze ucraine a nord. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Altro
aspetto da sottolineare riguarda il referendum farsa, non riconosciuto
dall’occidente, che ha modificato la Costituzione cancellando lo status di
Paese non nucleare e permettendo il dispiegamento di armamenti nucleari sul
proprio territorio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Putin ha
bisogno di truppe in una fase delicata dal conflitto e potrebbe attingere da
quelle dell’alleato a lui più vicino ed a lui subordinato ma occorre
considerare che il conflitto in Ucraina tra i bielorussi non è popolare, come
del resto in seno all’opinione pubblica non è affatto popolare lo stesso
Lukashenko, che ha superato l’ondata di proteste successive alla presidenziali
del 2020 solo grazie all’aiuto di Mosca.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">A
quasi un anno dall’inizio del conflitto, quella in Ucraina sembra essere sempre
più una guerra di logoramento, la Russia si trova in una fase delicata del
conflitto, quella che avevano ipotizzato essere una operazione veloce si è rivelata
un pantano con l’offensiva bloccata ed una ingente perdita di uomini e mezzi. </span><span style="background: white; color: #212529; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 10.0pt; line-height: 150%;"> </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;"> Sebbene la scarsità di
rifornimenti e munizioni stia ostacolando in modo decisivo l’avanzata delle
forze russe, Putin non dà segni di voler scendere a compromessi. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Anche
la politica interna della Russia ha avuto un cambio di passo, con gli
emendamenti alla costituzione approvati nel 2020, consentono un secondo mandato
consecutivo di 6 anni per il presidente eletto direttamente con voto popolare a
maggioranza assoluta. Inoltre per le elezioni presidenziali del 2024 i
precedenti mandati presidenziali non vengono considerati. Questo vuol dire che
l’attuale presidente, Putin , potrebbe essere rieletto fino al 2036. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;"><o:p> (aggiornamento sinossi Modulo 8 Politica Militare Comparata)</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-20403875315391985572024-02-29T11:17:00.000-08:002024-03-11T12:19:39.750-07:00Sergio Benedetto Sabetta. Essere Nazione<p> </p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><i><span style="font-size: 14.0pt;">To
apeiron, </span></i></b><b><span style="font-size: 14.0pt;">ovvero l’essere “indefinito”</span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt;">Riflessi
sull’identità nazionale<o:p></o:p></span></i></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt;">Te. Cpl. Art. Pe. Sergio<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Benedetto <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Sabetta<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt;"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt;">“ Il termine ellenico to apeiron non
significa solo infinitamente lungo/grande, ma anche indefinibile, complesso al
di là di ogni ragionevolezza, ciò-che-non-può-essere-gestito” </span></i><span style="font-size: 14.0pt;">(<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">David Foster Wallace </i></b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">– 39- Tutto di più, Codice ed</i>.)<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-size: 14.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Osserva <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cardini </i>che nella cultura vi è un trend con una “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">concentrazione qualitativa ma forte diminuzione
qualitativa di chi detiene una preparazione medio – alta, proletarizzazione
culturale in fortissimo aumento, crescita dell’alfabetismo di ritorno e della
de mobilitazione intellettuale” (109), </i>che si accompagna ad una “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">generale tendenza alla sparizione dei ceti
medi e alla proletarizzazione delle “moltitudini”.<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>In questa mancanza di un’idea di
Occidente vi è il disperdersi senza indirizzo, privi di una “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">cultura del</i> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">limite</i>” che ne costituisca il contenitore, se, come sottolinea <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Edward O. Wilson</i>, “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">all’interno dei gruppi gli individui egoisti vincono sugli altruisti”, </i>ma<i style="mso-bidi-font-style: normal;"> </i>è<i style="mso-bidi-font-style: normal;">
“tra o gruppi quelli che contengono altruisti vincono su quelli che formati da
egoisti” ( 79).<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span></span></i><span style="font-size: 14.0pt;">Vi è pertanto la necessità di un equilibrio fondato su
un’idea riconosciuta di Occidente con i suoi valori identitari.<i style="mso-bidi-font-style: normal;"> <o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Bauman
</i>parla di una “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">decostruzione della
morte</i>” e di una parallela “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">decostruzione
dell’immortalità</i>”, in cui ad uno spostare l’attenzione sulle cause della
morte, che diventano comunque evitabili e razionalmente aggredibili, si
contrappone un annullamento dell’idea di eternità, in un presente fatto di
momenti, dove non vi è più distinzione fra transitorio e duraturo, dove la
storia e l’eterno, il prima e il dopo vengono a volatilizzarsi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Viene annullata la distinzione tra il
presente dell’uomo e l’infinito di Dio, nella confusione che si crea cessa il
concetto di futuro, il ponte tra presente e infinito luogo d’incontro tra la
finitezza umana e la sua coscienza della divinità, nel volere ridurre tutto al
presente al futuro prossimo si vuole negare la probabilità di un infinito
immanente e causale sui destini umani, trasformandosi l’insieme in un “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">indefinito</i>” privo di freccia temporale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>La scissione che è avvenuta tra mente e
corpo a partire da <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Descartes</i> ha
favorito le “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">decostruzioni</i>” indicate
da <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Bauman</i>, la distinzione fra
proprietà attribuite ai soli eventi mentali e quelle proprie degli eventi
fisici ha fatto sì che il corpo, privo e staccato dalle manifestazioni di
intenzionalità mentali, è stato visto come una macchina da riparare i cui
guasti sono razionalmente aggredibili, fino a giungere ad un “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">naturalismo eliminazionalista</i>” che
superando la stessa “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">teoria dell’identità</i>”
ha negato l’esistenza dei fenomeni mentali autonomi dai concetti fisici ( <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Feigl – Place – Feyerabend</i>), invertendo
l’antico prevalere della mente sul corpo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il rapporto tra mente e corpo è stato,
altresì, visto in termini esterni al sistema, nei quali impulsi provenienti da
differenti ambienti danno luogo a interpretazioni differenti del sistema
stesso, il tutto, quindi, manovrabile completamente dal e mediante il contesto
ambientale ( <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Putnam</i>).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>L’intrinseca capacità della natura di
elaborare informazioni comporta una complessità del sistema con una conseguente
ridotta capacità di prevedibilità delle future informazioni, lo stesso vuoto
tra un’informazione e l’altra<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>modifica e
interpreta l’informazione trasmessa, ma nell’uomo vi è l’ulteriore complessità
determinata dalla moltitudine di linguaggi come mezzi di trasmissione
dell’informazione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Osserva <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Lloyd</i>
che è più semplice quantificare l’informazione, come energia o denaro, che
qualificarla e definirla correttamente, d’altronde l’ambiguità del linguaggio
umano da elemento di disturbo del sistema diventa di per sé stesso un ulteriore
mezzo espressivo, che arricchisce le possibilità di trasmissione a fronte della
non conoscenza dei modi di elaborazione delle informazioni da parte della mente
umana.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Molta informazione<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>è invisibile senza la necessità di alcun
intervento umano, se a questo aggiungiamo la logica e una certa
autoreferenzialità si ottiene l’imprevedibilità delle azioni umane. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt;">Il sogno della certezza, della prevedibilità solo
presente e quindi del tutto controllabile delle nostre vite ci fornisce la
certezza economica per una totalità dei consumi, in cui l’accumulo mediante
risparmio per un arco di tempo incerto perde le caratteristiche della virtù
invertendo i valori, d’altronde la stessa finanza ha provveduto a sbriciolare
le certezze future.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il nostro finito costeggia senza posa
l’infinito, l’unità uomo è inscatolata in infinite strutture sommariamente
identiche che tuttavia variano la “risoluzione” dell’immagine su scale
differenti in una proiezione indefinita del tempo, quello che può anche
definirsi un “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">ideale a infinito interno</i>”
(<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luminet - Lachiéze - Rey</i>), in questa
lotta perenne tra finito e intuizione dobbiamo occuparci non solo e tanto dell’
esistenza quanto di quello che <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Russell </i>definisce
una “possibilità di esistenza”, frutto di una composizione infinita di
trasformazioni infinitesimali.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il tempo risultato del continuo cambiamento
della configurazione del sistema viene da noi percepito in funzione della
nostra posizione nel sistema che ci comprende, la somma dei nostri diverso “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Adesso</i>” in cui la nostra esperienza è
immersa crea le varie probabilità che possiamo percepire (<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Barbour</i>), ma noi tendiamo a vivere nel qui ed ora quale risultato
di una causalità orizzontale della totalità delle cose, così che per noi le
cose non diventano ma sono.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Viene, pertanto, negata la probabilità
degli eventi per un immanentismo totale senza futuro, ma anche senza la
possibilità del rischio della morte e dell’impotenza che diventa antieconomica
e quindi da negare, ogni azione umana viene così imperniata nella negazione
della possibilità del cessare, nell’ esistere di un continuo presente che rinasce
quale idea ad ogni costruzione dell’uomo, da quella economica a quella
giuridico – sociale e quindi politica.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Vi è pertanto uno scollamento sul
sentimento di identità nazionale, la Nazione quale società degli antenati
legata ad un territorio tra passato e futuro, questa viene a sciogliersi in una
globalità indefinita, nell’interstatualità di un internazionalismo obliquo e
indeterminato, nella cui generale incertezza rientra anche il problema
demografico, ridotto anch’esso in gran parte ad un puro aspetto economico
individuale, non come investimento collettivo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>In questo sciogliersi dell’identità
dell’individuo nell’indefinito, utile ad un determinato modello economico,
nasce inaspettatamente lo scontro, il conflitto con le diverse realtà culturali
esistenti e il loro riaffermarsi anche in termini bellici.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt;">Bibliografia<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt;"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt;">AA.VV.,
Popolazione e potere, Aspenia, 2023;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt;">Z. Bauman,
Mortalità, immortalità e altre strategie di vita, Il Mulino, 1995;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt;">J. Barbour, La
fine del tempo, Einaudi, 2003;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt;">F. Cardini, La deriva
dell’Occidente, Laterza, 2023;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt;">L. Geymonat,
storia del pensiero filosofico e scientifico, Garzanti,1996;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt;">S. Lloyd, Il
programma dell’universo, Einaudi, 2006;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt;">J.P. Luminet, M.
Lachiéze-Rey, Finito o infinito?, Cortina ed., 2006;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt;">Edward O. Wilson,
Le origini profonde delle società umane, Raffaello Cortina Ed., 2020.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span><o:p></o:p></span></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-32073117702426161142024-02-20T11:02:00.000-08:002024-03-11T12:04:21.681-07:00URSS - Numero dei Gulag e loro consistenza Mappa<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-bvumwEpgg9CZapBrkJqtl-06E85D2aMPNf9XkimZxT9K1BwueVMHQyIWoTjUO_MooORQV9VQtHorVtEVtgeIK9KNXDOG62t7z9G-Fz8nKA9rf9xGfjaosQ8wbOeIkwk1hbHm_TbOLL2kMfVp5fQsneWHJeU_U7p3qQWfdRvfY6_c5cAW2adDW3TX4Sk/s1983/Internamento%202%20.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1551" data-original-width="1983" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-bvumwEpgg9CZapBrkJqtl-06E85D2aMPNf9XkimZxT9K1BwueVMHQyIWoTjUO_MooORQV9VQtHorVtEVtgeIK9KNXDOG62t7z9G-Fz8nKA9rf9xGfjaosQ8wbOeIkwk1hbHm_TbOLL2kMfVp5fQsneWHJeU_U7p3qQWfdRvfY6_c5cAW2adDW3TX4Sk/s320/Internamento%202%20.jpg" width="320" /></a></div><br /> Fonte Limes, Rivista Italiana di Geopolitica, n. 3/2003<p></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-55206834923746842892024-02-10T12:37:00.000-08:002024-03-11T14:12:30.891-07:00Antonio Trogu. Paesi del Club dell'Atomo. Gran Bretagna e Francia<p> </p><p class="MsoNormal" style="line-height: 150%;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Gran Bretagna</span></i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-left: 21.3pt;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Nel
progetto Manhattan, </span><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">progetto nucleare
americano che portò il Paese a produrre l'atomica durante la Seconda Guerra
Mondiale</span><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">, furono coinvolti anche alcuni esperti inglesi, ma nel
1946 la legge Mac Mahon vietò agli Stati Uniti qualsiasi collaborazione in
campo nucleare con Stati stranieri, tra cui anche gli alleati. Fu allora che la
Gran Bretagna si dotò di un programma proprio, procedendo ad una serie test
autonomi, dei quali il primo si registrò nel 1952. A questo fece
seguito nel 1957 l'Operazione Grapple, con la detonazione della prima
bomba all'idrogeno britannica. Oggi possiede 215 testate di cui 150 dispiegate,
esclusivamente per uso sottomarino. Il Regno Unito è quindi la quarta potenza
nucleare del mondo in termini di numero di testate possedute. Il governo
britannico mantiene una flotta di quattro sottomarini con capacità nucleari in
Scozia, ognuno armato con 16 missili balistici intercontinentali della serie
Trident. Negli anni passati è stato avviato l'ammodernamento dell'arsenale, che
dovrebbe concludersi nel 2024.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-left: 21.3pt;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 150%;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Francia<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoCommentText" style="line-height: 150%; margin-left: 21.3pt;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 10.0pt;">Anche la Francia fa parte del club nucleare. Il suo
programma, già avviato alla fine degli anni Cinquanta, conobbe una impennata
sotto la presidenza di Charles De Gaulle e il primo test, il cosiddetto “Gerboise
bleue”, fu eseguito nel 1960 nel deserto dell'Algeria, il più potente mai
realizzato. Dopo essersi liberato del fardello delle colonie e aver aumentato
notevolmente i poteri del Presidente a spese del Parlamento, De Gaulle si concentrò
su due obbiettivi: riportare la Francia al rango che riteneva le spettasse di
potenza preminente in Europa ed emancipare l’Europa dall’egemonia esercitata
dalle due superpotenze. Inoltre sostenne che l’Europa non avrebbe dovuto
affidare la propria sicurezza agli Stati Uniti, i quali avevano ormai cessato
di esercitare la funzione di “scudo” per rallentare l’avanzata comunista. La
dottrina strategica di Eisenhower della Massive Retaliation non rappresentava
per De Gaulle una risposta al problema della sicurezza europea, ma non trovava
soddisfacente neanche la dottrina di Kennedy della Flexible Deterrent Options </span><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">che prevedeva di commisurare la
potenza della risposta e il tipo di Forze impegnate, all'attacco subito</span><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 10.0pt;">; il timore era che la scomparsa dell’impegno incondizionato
di deterrenza nucleare statunitense avrebbe potuto invogliare l’Unione
Sovietica a ingaggiare una guerra convenzionale in Europa. Nel giugno 1985 De
Gaulle propose una radicale ristrutturazione della NATO per rafforzare il ruolo
della Francia, creando un direttorio interno tripartito composto da USA, GB e
Francia. Quando la proposta venne respinta da Washington, De Gaulle cercò
allora di aumentare l’influenza francese al di fuori della NATO con il progetto
Force de Frappe , forza di dissuasione nucleare indipendente basata sulle tre
componenti aerea, terrestre e marittima. La prima ad essere operativa fu quella
aerea (1964) su 62 bombardieri Mirage IV, la seconda componente fu quella
terrestre (agosto 1971) e l’ultima fu quella marittima (dicembre 1971).
L’obbiettivo principale della Force de Frappe era chiaramente politico
piuttosto che militare, mirando ad aumentare il prestigio e il potere della
Francia affinché essa assumesse il ruolo di terza forza rispetto alle due
superpotenze e il ruolo di guida di un’Europa occidentale libera dal controllo
statunitense. In seguito la Francia non ha aderito al PTBT (Partial Test
Ban Treaty) ma ha abbandonato autonomamente ( a seguito di pressanti pressioni
internazionali) i test atmosferici nel 1974 e nel 1992 ha firmato il trattato
di non proliferazione. Oggi possiede 300 testate.<o:p></o:p></span></p><br /><p></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-32958340777755218762024-01-31T13:07:00.000-08:002024-03-11T14:09:28.947-07:00Antonio TRogu. Paesi del Club dell'Atomo. Russia<p> </p><p class="MsoNormal" style="line-height: 150%;"><br /></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-left: 21.3pt;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Il
programma nucleare sovietico ebbe <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>inizio
nel 1943, ma il primo test venne effettuato soltanto nel 1949, in risposta alla
corsa agli armamenti degli USA e poi testato a Semipalatinsk, nell'attuale
Kazakistan, nel 1953. Nel 1961 fu testato anche il più potente ordigno
all'idrogeno mai realizzato, soprannominato proprio per questo "bomba
zar". Per dare un'idea della forza sprigionata dall’ordigno basti pensare
che la sua potenza raggiungeva i 100 megatoni, quella lanciata sulla città di
Nagasaki non superava i 21. Per tale ordigno fu osservato un raggio di
distruzione totale di 35 km. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-left: 21.3pt;"><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Nella
strategia militare e nel conseguente programma di armamenti che scaturiva dalla
sua dottrina, l'URSS seguiva la massima leninista secondo cui “la quantità ha
una qualità propria”, ad<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>esempio nel
decennio 1977-1986 vennero costruiti 3.000 ICBM e SLBM e 140.000 missili
terra-aria<a href="file:///G:/P%20Trogu%20Proliferazione%20nucleare%202023/Trogu%20libro%20Prolificazione%20per%20stampa%201.docx#_ftn1" name="_ftnref1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: AR-SA;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>.
Alla fine degli anni Ottanta l'arsenale sovietico raggiunse il picco, con circa
45mila testate disponibili. Con la fine dell'Urss e della guerra fredda, il
numero diminuì progressivamente, fino alle 7300 attuali, di cui
2800 dispiegate e pronte all'uso. In seguito al crollo dell'URSS nel 1991
per il neo costituito ministero della Difesa russo, la sfida immediata fu
quella di trasferire armamenti, mezzi, attrezzature e personale dai nuovi Stati
indipendenti al nuovo Stato russo. Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan, i
quattro stati con armi nucleari nel loro territorio, alla fine raggiunsero un
accordo per smantellare tutto l’armamento nucleare tattico e strategico nelle
repubbliche non russe o il suo rientro in Russia.<o:p></o:p></span></p>
<div style="mso-element: footnote-list;"><!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1" style="mso-element: footnote;">
<p class="MsoFootnoteText"><a href="file:///G:/P%20Trogu%20Proliferazione%20nucleare%202023/Trogu%20libro%20Prolificazione%20per%20stampa%201.docx#_ftnref1" name="_ftn1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Palatino Linotype"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: AR-SA;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
Fonte <span style="font-size: 9.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Military
Power 1987</span><span style="font-size: 9.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
</div>
</div>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-60512301683825360082024-01-19T17:30:00.000-08:002024-03-11T12:17:26.464-07:00Documetarsi. Mostra sulla Razza in Occasione della Giornata della memoria<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkYjOKLOnH2RTu4AV5e29DkGN3wwC0HLuuBRsZd-_WK00KUXNL-vqhwynWxbW5JJJvFZ8gF38DV_2tn-ZrHqzF_i-AjsFsod9UYzK4n4CD33zaDgj8cApZsy9Om5pwyNn16lOor3B5pf4208PsMFxM4vIKFp-xTSfW-V-00Q27HYNGh5llM9fRNeHhNEw/s2338/mostra%20razza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2338" data-original-width="1654" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkYjOKLOnH2RTu4AV5e29DkGN3wwC0HLuuBRsZd-_WK00KUXNL-vqhwynWxbW5JJJvFZ8gF38DV_2tn-ZrHqzF_i-AjsFsod9UYzK4n4CD33zaDgj8cApZsy9Om5pwyNn16lOor3B5pf4208PsMFxM4vIKFp-xTSfW-V-00Q27HYNGh5llM9fRNeHhNEw/s320/mostra%20razza.jpg" width="226" /></a></div><br /> <p></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-50815435923723077482024-01-10T11:01:00.000-08:002024-03-11T12:02:50.819-07:00Carta dei Capi di Concentramento in URSS<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi85K-vlEuw3vcw6MO6OxDofits9AcaC_Ly_Y1GhXceVpHXJE6A3eIegJRE-OwRPcNuKCKR-jZ6lVtLADfRVy38UkT8_rP6l1axdmHg_CML6oVIXWju82OLcr_rcl9sT2-DDzen8MZZQHG_2UVqNgoyEiylihevfRrt_V7BUhVzGBvtcLoFEmA0al5Cmbw/s2266/Internamento%201.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1647" data-original-width="2266" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi85K-vlEuw3vcw6MO6OxDofits9AcaC_Ly_Y1GhXceVpHXJE6A3eIegJRE-OwRPcNuKCKR-jZ6lVtLADfRVy38UkT8_rP6l1axdmHg_CML6oVIXWju82OLcr_rcl9sT2-DDzen8MZZQHG_2UVqNgoyEiylihevfRrt_V7BUhVzGBvtcLoFEmA0al5Cmbw/s320/Internamento%201.jpg" width="320" /></a></div><br /> Fonte: LIMES Rivista Italiana di Geopolitica, 3(2023<p></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-8007050366464055152023-12-24T10:58:00.000-08:002024-03-11T11:58:25.062-07:00Auguri !Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-51973086272484301522023-12-19T17:30:00.000-08:002023-12-19T17:30:00.139-08:00Pensiero unico nel pluralismo di una Europa unificata<p> </p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><br /></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Sergio Benedetto
Sabetta<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Vi è
attualmente una notevole difficoltà nel pensare il concetto di Europa nei
termini socio-politici di U.E., che cosa è l’Europa? Cosa dovrebbe essere? Vi
sono una pluralità di visioni, ognuna frutto di interessi, storie e culture
differenti ma strettamente intrecciate tra loro, in cui secondo il punto di
vista si possono sottolineare le differenze o le similitudini, una parentela tendenzialmente
litigiosa ma obbligata a convivere per storia e ristrettezza dei luoghi,
avvolta in un continuo scambio culturale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>La
centralità della Germania sia in termini geo-strategici che economici, il suo
peso nei confronti dei vicini ma anche la sua storia recente del Novecento,
crea aspettative, inquietudini e dubbi, da una parte si vorrebbe che prendesse
delle posizioni più decise, chiare e mettesse la sua forza economica a
disposizione dell’Unione, dall’altra vi è un timore che debordi schiacciando
gli alleati, creando malessere, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">nella difficoltà
di riportare la sua concezione austera e comunitaria dell’economia con quella
mediterranea del disavanzo collettivo a beneficio dell’individualismo familiare</i>.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Gli Stati
Uniti a loro volta, da protettori di una U.E. utile agli scambi economici e quale
bastione contro il blocco orientale guidato dall’U.R.S.S., hanno acquisito una
certa indifferenza strategica mista a diffidenza per il forte surplus
commerciale della Germania.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Anche il rapporto con la Russia e la
Cina da parte dell’U.E. sono oggetto di attenzione e incomprensione, alcuni
problemi finanziari e di destabilizzazione dell’area del Mediterraneo, con i
loro strascichi immigratori, non appaiono essere estranei quali risultati di
manovre oltreoceano, l’Italia come pedina nei rapporti tra l’area germanica e
gli U.S.A.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>La Banca
centrale europea (BCE), quale clone della Bundesbank, ne ha ereditato la
cultura della stabilità fondata sulla bassa inflazione e la stabilità del
cambio, elementi inseriti in statuto, l’austerità contabile che ne è conseguita
alla crisi del 2008 tende a scaricare sugli Stati Uniti l’onere della ripresa,
con profonde problematiche per le aree periferiche, le cui difficoltà aumentano
il potere del centro moderando ulteriormente l’inflazione e la diffidenza sia
degli U.S.A. che di altre aree dell’U. E.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Solo la Francia forte del suo peso
strategico resiste ad una accentuata austerità, ondeggiando nel suo rapporto
con Berlino per la quale l’asse Parigi - Berlino è fondamentale per la
stabilizzazione dell’U.E.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>La Francia
da parte sua ha teso a compensare il dinamismo economico tedesco con la potenza
militare e l’attività diplomatica, ma le crisi che si sono succedute dai primi
anni Duemila con il rigetto da parte francese nel 2005 della costituzione
europea, l’eccesso di tecnocrazia imposto all’U.E. con il Trattato di Lisbona
del 2006, la crisi finanziaria del 2008, la non brillante gestione della
primavera araba nel 2011, con la successiva collegata crisi migratoria, e le
recenti crisi della pandemia e della guerra in Ucraina hanno reso evidenti
oltre ai limiti francesi anche quelli dell’Unione, obbligando Berlino e Parigi
a riconsiderare i loro rapporti, ancor più nel momento in cui la crisi europea
si era già manifestata con la <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Brexit</i>
della Gran Bretagna.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>L’uscita
dell’Inghilterra dall’U.E. e le difficoltà francesi nel gestire militarmente e
diplomaticamente le crisi e i conflitti alla periferia dell’Unione, per non
parlare della guerra all’Est, hanno dato nuova valenza al progetto “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ankerarmee</i>” elaborato a Berlino e
proposto alla conferenza della Sicurezza di Monaco del 31/1/2014.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Vi è la necessità ed opportunità di
un maggiore impegno nella difesa comune, considerato il peso economico e
geopolitico, ma vi è anche il rischio di creare tensioni vista la memoria
storica, nasce pertanto la necessità di appoggiarsi sulla Francia per
stemperare i timori ed evitare futuri conflitti, ma anche di mantenere una
fedeltà alla Nato e cercare di continuare a coinvolgere la Gran Bretagna.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>L’impegno
militare non può che accrescersi gradualmente evitando pericolosi eccessi, che
destabilizzano tanto gli equilibri con gli altri partner dell’Unione che
all’interno della stessa Repubblica Federale, dove è cresciuta una cultura che
delega la difesa all’esterno con i relativi costi, concentrandosi solo sugli
aspetti economici della produzione ed export.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Una cultura che con il tempo da
punitiva e contenitiva si è rivelata conveniente alla nuova economia globale,
eliminando parte delle spese militari improduttive e concentrando ricerca e
sviluppo sull’export, fino ad esplodere con la fine della Guerra fredda.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Nonostante
la diffidenza l’offerta di Berlino di diventare “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ankerarmee</i>” (<i style="mso-bidi-font-style: normal;">esercito àncora</i>),
in modo da ottenere delle forze armate continentali specializzate per settori e
con un potenziale industriale - militare autonomo, è stato già accolto da
alcuni Stati dell’area germanica quali i Paesi Bassi e la Repubblica Ceca.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ancora più interessante è
l’istituzione dall’aprile del 2017 del <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Kommando</i>
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cyber und Informationsraum</i> (Comando
cibernetico e dello spazio informativo), con<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>base a Bonn, con il compito di ciberdifesa ed in futuro di sviluppare
una potenzialità offensiva quale alternativa al potenziale nucleare.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>In questi
scenari il “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">gruppo di Visagrad</i>”, nel
raccogliere quattro paesi dell’ex patto di Varsavia, si pone quale gruppo di
pressione all’interno dell’Unione tra l’area occidentale e quella russa,
depositari di una propria storia drammatica del Novecento e di una cultura
condivisa sui valori e sui diritti forgiata dai drammi del secolo di ferro, d’altronde
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">l’U.E. ha due linee di frattura</i>: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">una ad Oriente con il mondo Russo e l’altra
a Sud nel Mediterraneo, linee che si saldano nel Medio Oriente, di cui il mondo
balcanico nella sua frammentazione ne è una rappresentazione.<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il
Mediterraneo considerato da sempre elemento di instabilità per il confluire e
il raffrontarsi di culture diverse, interessi confliggenti e incrociarsi di vie
di comunicazione, è per l’Europa una soglia estremamente delicata, i cui paesi
europei che su di esso si affacciano possiedono una fragilità strutturale ed
una cultura alternativa a quella del Nord.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La Spagna è stata vista dalla
Germania, per un certo lasso di tempo, quale possibile alternativa all’Italia
nel bacino del Mediterraneo, al fine di una eventuale stabilizzazione e
integrazione dell’area, ma la speranza è andata a spegnersi a causa delle
tensioni interne e delle crisi economiche, mentre la Grecia è finita
commissariata.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Resta l’Italia con la sua storia
particolare quale unico paese immerso nel Mediterraneo, vi è tuttavia una
fragilità strutturale dello stesso dato dalle divisioni interne dovute anche dalle
sue differenze storico – culturali, ulteriormente accentuatesi in questo
momento di crisi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Già <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luttwak </i>prevedeva negli anni Novanta del
secolo scorso il sovrapporsi del conflitto geo-economico al classico conflitto
militare, un conflitto che si apriva anche tra gli ex alleati del fronte
occidentale così da superare “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">la visione
serafica</i> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">dell’Europa di Maastricht
propagandata dal massimalismo europeista</i>”(87, L. Incisa di Camerana, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">La vittoria dell’Italia nella terza guerra
mondiale</i> , Laterza, 1996).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>L’Italia in questi nuovi scenari assumeva una
visione universalistica tra una agenzia dell’ONU e la C.R.I. (1), senza una
politica estera ben definita, seguendo la politica già perseguita durante la
guerra fredda di un basso profilo militare, adeguandosi al clima politico e
sociale esistente prevalentemente pacifista e ripiegato sulle dinamiche
interne, tale da trasformare l’Italia in un possibile campo di battaglia socio-economico
per Stati e potentati esteri, come nel XVI secolo in cui ad una ricchezza
culturale ed economica corrispondeva una debolezza politico-amministrativa (2).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>L’Italia
risulta quindi essere stretta tra<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Germania e Stati Uniti, sottoposta a facili pressioni internazionali sia
dirette che indirette, basti pensare alle ripetute crisi finanziarie del debito
pubblico, alle pressioni migratorie e alle infiltrazioni cinese e russe, con
una politica estera indecisa, in affanno nella difesa del proprio capitale
industriale, percorsa da fremiti pacifisti, terzomondisti e idealisti nel
pubblico ma fortemente individualista nel privato, sostanzialmente
delocalizzata nel proprio intimo e quindi nell’impossibilità di inserirsi, se
non occasionalmente, sia nel triangolo Parigi-Londra-Berlino che nel duopolio
Parigi-Berlino, non in grado di assumere una politica europea coerente ed erede
di una cultura in cui la “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">commendatio</i>”
è parte del proprio essere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Le tensioni
e i conflitti finora descritti, sia interni tra visioni politiche differenti,
che esterne, secondo un arco di crisi che va dal Baltico al Mediterraneo per
estendersi all’Atlantico, hanno fatto sì che in mancanza di una forte
legittimazione politica derivante dal voto delle popolazioni europee, prevalessero
le tecnostrutture di Bruxelles e della BCE, espressione delle maggiori forze
nazionali europee, creando dei poli naturali obbligati , ma mettendo a rischio
nel tempo la tenuta della stessa U.E., non resta che rifarsi alla storia
dell’Europa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Togliendo la
struttura variabile propria della costruzione politica dell’Impero romano, già
il cristianesimo ha originariamente manifestato una marcata autonomia culturale
tra le diverse comunità, una fluidità istituzionale con centri direttivi
paritari, dove esistevano “le Chiese” e non “la Chiesa”, solo lentamente si
formò una struttura istituzionale più accentrata, ma comunque mai come quella
che emerse dal Concilio tridentino nel XVI secolo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ne sono testimoni i vari concili
ecumenici che si susseguirono nel IV e V secolo, tutti orientati per il
prevalere politico della parte orientale dell’Impero, a cui si affiancarono i
concili locali provinciali, ma anche alla dissoluzione dell’Impero d’Occidente
una costellazione di regni romano-barbarici diedero origine ad una variabile
notevole nei rapporti interni tra popolazione ed esterni con l’autorità formale
dell’Impero, per non scordare dell’articolazione del Sacro Romano Impero e
delle trasformazioni subite nella sua millenaria storia fino allo scioglimento
napoleonico, come anche della pluralità dell’Impero asburgico.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Vi è in
altre parole nella genetica dell’Europa una varietà di forme e culture che ne
determinarono una apparente fragilità ma che costituiscono quell’intreccio che
ne rende resistente la matrice alle perdite e alle aggressioni, impedendo la
nascita di un pensiero unico ma l’esistenza di una serie di pensieri complementari
in osmosi fra essi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Occorre pertanto evitare che il
prevalere di una tecnostruttura autoreferente, non legittimata dalle
popolazioni, conduca al dissolvimento dell’Unione per un autoritarismo
implicito che tenda ad appiattire le comunità su un’unica visione prevalente,
l’amalgama ci sarà ma avverrà spontaneamente e nei modi differenti da luogo a
luogo, né devono trarre in inganno i facili entusiasmi dei momenti di crescita
in quanto è nelle crisi che si vede la bontà di una costruzione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">BIBLIOGRAFIA<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="mso-list: Ignore;">1.<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">JEAN C., Geopolitica, Laterza, 1995;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="mso-list: Ignore;">2.<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Di Nolfo E., Storia delle relazioni
internazionali 1918-1992, Laterza, 1994; Romano S., Lo scambio ineguale,
Laterza, 1995;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="mso-list: Ignore;">3.<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">AA.VV., U.S.A. – Germania duello per
l’Europa, in Limes, 5/2017.<o:p></o:p></span></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-86164679250334072782023-12-10T00:38:00.000-08:002024-03-12T01:39:46.212-07:00Rivista QUADERNI, Anno LXXXIV,. Supplemento XXX,, 2023, n.3, Luglio - Settembre 2023, 29° della Rivista<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgniGeqT9XW797VeVnMWH164H8mmzqnuuQz2zTMK_WfhQfEtMSMF4y4Vwr54AkXWngugoSeuHY4_2Jr83S2R7NG8qx_t1t0BWpEajG4d3oCfT1tFnNmykyRAtI61zQs5d9Kbsbd9bgsATWCXIIfXd6zl2mOnR3hP7-5V1JGNqMhuPMyrWzZ-7A_EG3p5Z0/s2806/2023%203%20Luglio%20settembre%20n29%20s.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2806" data-original-width="1923" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgniGeqT9XW797VeVnMWH164H8mmzqnuuQz2zTMK_WfhQfEtMSMF4y4Vwr54AkXWngugoSeuHY4_2Jr83S2R7NG8qx_t1t0BWpEajG4d3oCfT1tFnNmykyRAtI61zQs5d9Kbsbd9bgsATWCXIIfXd6zl2mOnR3hP7-5V1JGNqMhuPMyrWzZ-7A_EG3p5Z0/s320/2023%203%20Luglio%20settembre%20n29%20s.jpg" width="219" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Copia della rivista può essere chiesta a: segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org</div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjTvk0JgExyhjmOSI-BUeltvwwNnx41HU06Ojs0oCl5fXoD4gMKswNJYqzWTZtURjh4n3m8Au6G4Oy9uqOMbM4jRGxh3VHV9VVjj777SUsflSRixGCvW6papS6zwJhHXBlSMZUzOOMkv6PfQ-tMqP7iwUUQS6QBcvvu5ToaHRqjv_ItYg1GgjLJak33VE/s2846/2023%203%20Luglio%20settembre%20n%2029.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2846" data-original-width="1953" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjTvk0JgExyhjmOSI-BUeltvwwNnx41HU06Ojs0oCl5fXoD4gMKswNJYqzWTZtURjh4n3m8Au6G4Oy9uqOMbM4jRGxh3VHV9VVjj777SUsflSRixGCvW6papS6zwJhHXBlSMZUzOOMkv6PfQ-tMqP7iwUUQS6QBcvvu5ToaHRqjv_ItYg1GgjLJak33VE/s320/2023%203%20Luglio%20settembre%20n%2029.jpg" width="220" /></a></div><br /> <p></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-64648705616409068042023-11-29T18:00:00.000-08:002023-11-29T18:00:00.146-08:00MOSCA E LA SUA POLITICA DI PENETRAZIONE IN AFRICA<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiohwjh-lmyUJB-c0EHCHtvZtET63-LlGt3jZr7Er9f6AKaMZbm21oN8DcUMZStCbnG5UVmccPo-fnN7uPlRBXiV6395ncSjZmCy5YFEn8md9jb4miW-3hdx0odhf7Pk-4c4uEZ9JANNFDnVIyOZcOD5IgbIqn6kMLSupXKW-U3ecOJ84OMKl9eFvomLnY/s2328/Russia%20In%20africa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1620" data-original-width="2328" height="362" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiohwjh-lmyUJB-c0EHCHtvZtET63-LlGt3jZr7Er9f6AKaMZbm21oN8DcUMZStCbnG5UVmccPo-fnN7uPlRBXiV6395ncSjZmCy5YFEn8md9jb4miW-3hdx0odhf7Pk-4c4uEZ9JANNFDnVIyOZcOD5IgbIqn6kMLSupXKW-U3ecOJ84OMKl9eFvomLnY/w519-h362/Russia%20In%20africa.jpg" width="519" /></a></div><br /> Fonte: LIMES, RIVISTA ITALIANA DI GEOPOLITICA, AGOSTO 2023 AFRICA CONTRO OCCIDENTE <p></p><p>La guerra in Ucraina lo stallo che ne è seguito, la rivolta dei Wagner e la perdita di peso specifico della Russia aggiunto al fatto che il regime delle sanzioni ancora è in atto hanno sicuramente influenzato la politica di penetrazione in Africa della Russia. La ricerca di spazio politico, più che di risorge sia energetiche che strategiche, di cui la Russia non ne ha bisogno, fanno si che in Africa Mosca può risalire la china della credibilità come attore internazionale che le vicende ucraine hanno minato.</p><p>(www.unucisano.it/biblioteca)</p><p></p><div>(Temi di Tesi di Laurea)</div>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-40243748212111887702023-11-19T18:00:00.000-08:002023-11-24T09:33:56.542-08:00 EUROPA ED AFRICA SECONDO I PRINCIPI DI BRUXELLES<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmV8wAD9NFBsD9WeD4x0DOD0rs5xGpuJ6THusa45gYIocTMIOqWT31tEM7oOLfHp2WpzMQPlXXaq4Xtok0LeJZjyzkajvDeRm14fZOBbWn0zh2BZ5JnBIF1wjCdOZQ1lhJy5w8IGrE1cfbPE5s0qeeFs79LNfBoxD7S17K8Ft3NG8dx4Of2czDSlZ-c7k/s2336/EUROPAV%201%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2336" data-original-width="1599" height="501" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmV8wAD9NFBsD9WeD4x0DOD0rs5xGpuJ6THusa45gYIocTMIOqWT31tEM7oOLfHp2WpzMQPlXXaq4Xtok0LeJZjyzkajvDeRm14fZOBbWn0zh2BZ5JnBIF1wjCdOZQ1lhJy5w8IGrE1cfbPE5s0qeeFs79LNfBoxD7S17K8Ft3NG8dx4Of2czDSlZ-c7k/w343-h501/EUROPAV%201%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20.jpg" width="343" /></a></div><br /> Fonte: LIMES, RIVISTA ITALIANA DI GEOPOLITICA, AGOSTO 2023 AFRICA CONTRO OCCIDENTE <p></p><p>LA AARTA MOSTRA GLI STATI AFRICANI CHE IN VARIA MISURA E PARTE ERANO ASSOCIATI ALLA COMUNITà EUROPEA ALLA FINE DEL SECOLO SCORSO. IL RETAGGIO DI QUELLE INIZIATIVE ANCORA OGGI è PRESENTE NELLE RELAZIONI ERUOPA-AFRICA, MA DA PARTE AFRICANA SPESSO E' CONFUSO COME UNA FORMA PIU' RAFFINATA DI COLONIALISMO</p><p></p><div>(Temi di Tesi di Laurea)</div>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-91342219742392613762023-11-09T17:30:00.013-08:002023-11-09T17:30:00.158-08:00La Russia e la sua posizione geostrategica attuale<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQJAtV9teP7SS-kqR0YtsAdbL27IEP9bPBVmigBxnj_YUG8US0-rvsfS1OUEWQBV0QaOfL4DAhjY1d5QFLKoOSG4Ul_kR2aNC5-HyTMK3p5_uEtnSEr21_vY7C5pDjftyKHkyeUHZtBm91Po13HstzgAOhyBEq34EFbvFGyL_CWjEWLckFV22tPCii-qw/s2866/Russia%20Giugno%202023.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2866" data-original-width="1990" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQJAtV9teP7SS-kqR0YtsAdbL27IEP9bPBVmigBxnj_YUG8US0-rvsfS1OUEWQBV0QaOfL4DAhjY1d5QFLKoOSG4Ul_kR2aNC5-HyTMK3p5_uEtnSEr21_vY7C5pDjftyKHkyeUHZtBm91Po13HstzgAOhyBEq34EFbvFGyL_CWjEWLckFV22tPCii-qw/s320/Russia%20Giugno%202023.jpg" width="222" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Il Volume di LIMES da un quadro generale della attuale posizione geostrategca della Russia, potenza che ha rilevato con la sua invasione dell'Ucraina tutta la sua debolezza come grande Potenza e la sua incapacità ad assurgere un ruolo di confronto paritetiche tra USA e Cina</div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7eF3Tzn93HyQBA0nwdy8MJJJ5AWmCJlQV_n2d4vwhe5NV9s0H3cz46EWkex11G2b3oaT7Vj6edg9IOl0SYRCD6JTWSqCHLzovoTx8DICgmCaVlihBBvM7KMo16WQk8vlXzpftmryxxmR6ZY-fVUTeTRJswgIKYvwG8oZxEtA2TwomPxrHGGixIhJRsa8/s2894/Russia%20%20Giugno%202023%202.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2894" data-original-width="1960" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7eF3Tzn93HyQBA0nwdy8MJJJ5AWmCJlQV_n2d4vwhe5NV9s0H3cz46EWkex11G2b3oaT7Vj6edg9IOl0SYRCD6JTWSqCHLzovoTx8DICgmCaVlihBBvM7KMo16WQk8vlXzpftmryxxmR6ZY-fVUTeTRJswgIKYvwG8oZxEtA2TwomPxrHGGixIhJRsa8/s320/Russia%20%20Giugno%202023%202.jpg" width="217" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcG9DC7BLEULcLWKdbdChuWrf0WoXbrdhiA3YDRs_EYNbf20LFEMqr0GRVwRpR6gV_wIMd_hmZmHVgEfe9FeLzVmEM9r8lLGOK4j-T5aF3yxuuDBOskXe8nix5bs267EY0nKFxkDzDp04vphH4RYtZ18XKuuz4W1Vtl763j_ltKwb8VBx5b8v-jG2GYKc/s2900/Russia%20Giugno%202023%201.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2900" data-original-width="2025" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcG9DC7BLEULcLWKdbdChuWrf0WoXbrdhiA3YDRs_EYNbf20LFEMqr0GRVwRpR6gV_wIMd_hmZmHVgEfe9FeLzVmEM9r8lLGOK4j-T5aF3yxuuDBOskXe8nix5bs267EY0nKFxkDzDp04vphH4RYtZ18XKuuz4W1Vtl763j_ltKwb8VBx5b8v-jG2GYKc/s320/Russia%20Giugno%202023%201.jpg" width="223" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Il volume è presente nella emeroteca del CESVAM</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org</div><br /><br /> <p></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-43484516408436234492023-10-31T08:35:00.001-07:002023-10-31T08:35:00.157-07:00 La formazione dello Stato Austriaco Un esempio e monito per l'Europa<p> </p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><br /></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p> </o:p></span></i></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ten. cpl. Art. Pe. Sergio<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Benedetto<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Sabetta<o:p></o:p></span></i></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p> </o:p></span></i></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Premessa<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Nell’
attuale guerra in Ucraina si sono rivelate le dissonanze nell’U.E., Washington
nel fornire armi e appoggio diplomatico a Kiev ha chiaramente indicato nell’
U.E. il soggetto che dovrebbe gestire primariamente il conflitto, essendo per
gli U.S.A. il Pacifico, ossia la Cina, il fronte principale dove concentrare
l’attenzione e le risorse attualmente disponibili.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>L’azione combinata
della Russia e della relativa reazione U.S.A. ha manifestato oltre alle crisi
delle manifatture militari, sia americano che Occidentale in generale,
anche<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>“… <i style="mso-bidi-font-style: normal;">la vaghezza dell’<u>Occidente collettivo</u>, né occidentale né
collettivo …</i>”( 11), né l’America mira a disintegrare la Federazione Russa,
come chiaramente indicato a Kiev, o farle la guerra, con il rischio di creare
un buco nero ingestibile e instabile oltre a creare le premesse per una
potenziale nuova Guerra Globale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span><i style="mso-bidi-font-style: normal;">( Editoriale, Storia all’Ucraina, 7 – 31, in
“Lezioni Ucraine”, Limes 5/2023)<u><o:p></o:p></u></i></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Formazione dello Stato
Austriaco<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Lo stato
austriaco è una creazione dinastica della <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Casa
degli Asburgo</i> (<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Hasburg</i>), ma
sarebbe un errore di valutazione scorgervi un insieme di territori diversi,
artificiale, uniti solo dal legale col medesimo sovrano. Invece, nel corso dei
secoli, si è venuta formando una “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">idea
austriaca”</i>, comune a tutte le diverse e distinte parti sulle quali regnava
la Monarchia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Questa “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">idea dell’Austria” </i>riposa sulla
constatazione che i popoli riuniti sui paesi bagnati dal Danubio, diversi per
lingua, per origine e cultura, sono in realtà naturalmente portati a intendersi
sul terreno politico ed economico e non solo nel loro egoistico interesse ma in
quello dell’Europa intera.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Sorge l’idea
dell’Austria asburgica fondata sull’affermazione di una solidarietà che ha
origine nelle lotte fatte in comune, che si traduce in un ideale di civiltà.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il nome di <u>Austria
– Osterreich </u><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>( <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Reich von Osten – Regnum Orientis </i>) appare per la prima volta in un
documento firmato dall’imperatore del Sacro Romano Impero Germanico, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ottone III di Sassonia </i>nel 996.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il nome
indica una regione: la Marca dell’Est di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlomagno</i>,
che l’aveva creata dopo la distruzione degli Avari, per lungo tempo l’Austria
avrà il ruolo di bastione di fronte alle orde asiatiche che penetrano in
Occidente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Nel secolo X
essa fu distrutta e assorbita dagli Ungari, che fissarono la loro frontiera col
mondo tedesco all’Enns, ma la vittoria di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ottone
I di Sassonia </i>al Lechfeld in Baviera (955) sugli Ungari, permette la
ricostruzione della marca Orientale (<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ostmark</i>)
che passa nelle mani dei <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Babenberg</i>, i
quali<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>attraverso<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>lunghi secoli di dominio, di guerre <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e di unioni dinastiche, la fondano
definitivamente dandole un notevole grado di civiltà tanto economica che
intellettuale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Dopo un
breve dominio degli Slavi ( re <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ottokar II
</i>) e di unione con la Boemia, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Rodolfo
di Habsburg</i>, piccolo feudatario della Svizzera tedesca, rifonda l’Austria e
diventato imperatore nel 1273, dopo il tramonto della dinastia Sveva degli <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Hohenstaufen</i>, vince gli Slavi a <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Marschfeld</i> (1278) e pone sotto il suo
dominio i ducati di Carinzia e di Carniola (attuale Slovenia),<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>della Stiria e dell’Austria vera e propria,
che assicura con feudi ereditari per i suoi figli, da allora fino al 1918 la
storia dell’Austria si identifica con quella degli Asburgo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il merito
storico di questi sovrani è stato quello di aver capito la solidarietà che già
univa i diversi Stati della regione danubiana: Boemia, Ungheria e Austria, così
che, invece di combattere con i vicini, cercarono sempre di legarli a sé con un’abile
politica matrimoniale, che ispirò più tardi i celebri versi:<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Bella gerant alii, tu
felix Austria, nube,<o:p></o:p></span></i></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Nam quae Mars aliis,
dat tibi regna Venus.<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Così, di
combinazione matrimoniale in combinazione, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Rodolfo
IV </i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>acquista la Contea del Tirolo e <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Alberto II, </i>genero dell’Imperatore di
Germania <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Sigismondo, </i>può ottenere a
sua volta di nuovo la corona del Reich (1438) e suo figlio <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Federico IV </i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>conia
l’orgogliosa insegna: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">A. E. I. O. U. – Austriae
est imperare orbi universo.<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span></span></i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">I risultati di questa politica si vedono con <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Massimiliano I </i>( 1493 – 1519 ), che sposando <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Maria di Borgogna</i>, figlia di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo
il Temerario</i>, porta all’Austria le ricche provincie della Franca Contea e
dei Paesi Bassi, questo sovrano, molto superiore a tutti i suoi predecessori,
fondò nei suoi Stati le basi per un solido accentramento moderno.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Consolida il
suo dominio nel Tirolo, svincola l’Austria dall’Ungheria dopo la morte di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Mattia Corvino</i>, definisce stabilmente i
suoi diritti nelle Fiandre e nell’Artois, misurandosi col re di Francia,
combattendo anche contro <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo VIII</i>,
e intervenire in Italia, stabilendo legami familiari con <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ludovico il Moro</i>, signore di Milano e,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a danno di Venezia, annette all’Austria la
contea di Gorizia, fissando a Trieste lo sbocco al mare per i suoi Stati,
diventando al contempo padrone dei feudi indipendenti della Carinzia e di
alcuni del Friuli.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il successo
più importante è tuttavia il matrimonio che riesce a concludere, dopo essere
diventato uno tra i più potenti sovrani d’Europa, tra suo figlio <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Filippo il Bello</i> e la figlia dei reali
di<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Spagna <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Giovanna la Pazza</i>, matrimonio che farà degli Asburgo i sovrani più
potenti del mondo con <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo V </i>. Anche
se l’impero universale sognato da <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo V
</i>non si realizzerà, gli Asburgo domineranno la Spagna e il suo impero fino
al 1713.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Inoltre,
anche il matrimonio dei suoi nipoti che riesce ad organizzare, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ferdinando e Maria, </i>eredi di<i style="mso-bidi-font-style: normal;"> <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi II
Jagellone, </i>che già aveva le corone di Boemia e Ungheria, fece sì che per la
morte di questo re nella battaglia di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Mohacs
</i>contro i Turchi, anche questi regni si unirono all’Austria nell’unica
persona di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ferdinando.<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span></span></i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Il 1526, battaglia di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Mohacs</i>,
appare dunque di importanza capitale per la storia dei tre paesi danubiani, è
la data dell’unità austriaca, sebbene si tratti di un’unione soltanto
personale, tuttavia essa forma una situazione di fatto, che nel orso dei secoli
darà vita all’<i style="mso-bidi-font-style: normal;">idea austriaca.<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span></span></i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Infatti nel ‘500 e nel ‘600 questi tre corpi di un solo Stato vivono eventi
eccezionali, per un verso essi devono solidarizzare e fare fronte comune contro
la mortale minaccia turca che preme dal Sud e dall’Ungheria, dall’altro la
riforma luterana che è lotta non solo anticattolica ma spesso antiasburgica,
dunque antiaustriaca.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Si delinea
così il senso dell’idea dell’Austria, essa è il bastione del cattolicesimo
romano contro i luterani da una parte e contro i turchi dall’altra. Nel corso
del ‘500 la Controriforma è attivissima in Austria: i Gesuiti si stabiliscono a
Vienna, a Praga e a Graz. La loro attività diventa più notevole nel secolo
XVII, educatori notevoli, essi si interessano soprattutto alle classi più
abbienti e ai nobili, imprimendo all’Austria una profonda e durevole impronta
cattolica.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>I due
imperatori <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Rodolfo II, </i>suo fratello <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Mattia <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></i>e dopo di loro, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ferdinando II, </i>lottano tenacemente contro i Luterani nella Guerra
dei 30 anni in cui avviene la germanizzazione della Boemia e contemporaneamente
l’accentramento più stretto intorno a Vienna di tutte le province dell’Impero,
dove la nobiltà tedesca e cattolica ne diventa la classe dirigente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>La lotta
contro i Turchi che gli Asburgo conducono con altrettanta tenacia, fa capire ai
popoli danubiani il senso della loro associazione e della loro missione storica
in Europa. Gli attacchi turchi che vanno da primi anni del ‘500 fino a
culminare nell’assedio di Vienna del 1683, vengono stroncati dopo l’eroica
resistenza sostenuta dal conte <i style="mso-bidi-font-style: normal;">von
Stahremberg, </i>aiutato e salvato in extremis dal re di Polonia <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Jan Sobieski.<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Da questo
momento parte la controffensiva austriaca guidata dal <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Principe Eugenio di Savoia</i>, che sebbene straniero fu ed è
considerato un eroe nazionale. Egli vince a <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Kahlenberg</i>
e porta gli austriaci ad essere i padroni dell’Ungheria (<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Battaglia di</i> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Zenta</i>),
inseguendo i Turchi e ricacciandoli fino alla Serbia (Belgrado), la lotta
storica degli Asburgo con i Turchi si conclude con la <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Pace di Passarowitz</i> del 1717, che segna il trionfo dell<i style="mso-bidi-font-style: normal;">’idea austriaca </i>e degli Asburgo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Tutte le
diverse<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>nazionalità del loro Impero li
riconoscono tacitamente e vi è una legittima fierezza di farne parte di esserne
associati nel destino storico. Artefice di questo successo e del prestigio
asburgico è il Principe Eugenio che ha fatto concretamente sperimentare la
funzione dell’Austria, baluardo dell’Europa contro i Turchi e centro di
civiltà, capace di propagarla per tutto il sud-est balcanico.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Lo Stato
austriaco prende dunque coscienza di se stesso e sul finire del ‘600 dispone
già di una solida base economica. Nel 1684 uno studioso austriaco, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">von</i> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Hornigk,</i>
considera che i paesi degli Asburgo formano “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">unum corpus naturale</i>” un mondo chiuso e sparge la convinzione che
l’Austria, se elabora un piano accuratamente studiato può sorpassare tutti gli
altri Stati potendo tranquillamente vivere disponendo di risorse proprie oltre
a quelle necessarie. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Nella stessa
epoca il Consigliere imperiale <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Becher </i>suggerisce
a <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Leopoldo I </i>l’idea di formare una
sorta di unione doganale austro-germanica, che sottrarrebbe la nazione tedesca
dalla prevalenza economica della Francia e organizzare una Compagnia
dell’Oriente che importi tutti i prodotti necessari extra europei al regno.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il governo
pratica infatti questo mercantilismo autarchico fondando a Vienna un Istituto
d’Arte ed Industria statale, mentre <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo
VI </i>sviluppa e amplia il porto di Trieste (1713-1740) sviluppando nei
Balcani il commercio austriaco e creando a Ostenda una Compagnia Austriaca
delle Indie.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Sono questi
i primi positivi e concreti segni della vitalità dell’<i style="mso-bidi-font-style: normal;">idea austriaca, </i>i sudditi imperiali vedono nell’unione politica con
l’Austria il loro benessere assicurato. Gli Asburgo non devono più ricorrere a
combinazioni, a machiavellismi, essi incarnano gli interessi delle necessità
naturali e delle volontà dei loro popoli.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Diffuso e
sentito è il lealismo monarchico nelle classi dirigenti anche se di diverse
nazionalità e <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Carlo VI </i>può sancire la “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Prammatica Sanzione</i>”, ossia la <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Costituzione Imperiale</i> (<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Reichsverfassung</i>), che regola la
successione degli Asburgo nei loro Stati e, in questo caso, indica la figlia
dell’Imperatore, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Maria Teresa </i>.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Gli Stati
austriaci sono indivisibili e sotto l’autorità dell’Imperatore, tutti i sudditi
delle diverse nazionalità salutano con riconoscenza la decisione, gli Asburgo
non perseguono in questi secoli soltanto la politica dell’idea austriaca, essi
mandano avanti anche una politica imperiale tedesca, rilevanza all’elemento
germanico dell’impero e interesse per le vicende degli Stati dell’Impero
germanico extra austriaci, infine, anche una politica universalistica.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Capi del
Sacro Romano Impero Germanico, i sovrani austriaci conservano la loro posizione
nei confronti degli altri principi tedeschi. Hanno dovuto subire insuccessi
gravissimi in questo settore ed hanno dovuto riconoscere, dopo il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Trattato di Westafalia</i>, le “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">germanicae libertates</i>” e in Germania, lo
sviluppo della Casa degli <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Hohenzollern</i>
in Prussia, è una seria fonte di preoccupazioni.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Nessuno
peraltro gli contesta il grande prestigio e la loro funzione di baluardo del
germanismo e della germanizzazione nel centro e nel sud-est dell’Europa,
l’Imperatore d’Austria è la spada del Reich tedesco, per questo lotta contro i
Turchi e difende la Germania dall’espansionismo di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi XIV .<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span></span></i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">L’universalismo asburgico conosce il massimo apice nel ‘500 con <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo V </i>e questa eredità continua nei
secoli, il filosofo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Leibniz </i>, ancora
sul finire del ‘600, vede nell’Imperatore d’Austria e di Germania il capo del
mondo cristiano e l’Impero per il filosofo è di interesse universale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>E’ ovvio
come all’inizio del ‘700 questa antica e grandiosa ambizione degli Asburgo li
abbia messi, di proposito, nella guerra di successione spagnola contro i <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Borboni</i>. Gli Asburgo non riescono a
vincere completamente l’antagonista borbonico, ma riescono comunque a mettere
le mani, con il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Trattato di Rastadt</i>
sui Paesi Bassi, sull’importante Ducato di Milano e il lontano Regno di Napoli.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Questi paesi
italiani, dove ora gli Asburgo estendono la loro egemonia, sono del tutto al di
fuori dell’orbita tedesca e danubiana, difficili e profondamente diversi, non
sono assimilabili all’Austria.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>La stessa
vasta estensione raggiunta col <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Trattato
di Rastadt</i> turba i <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Borboni</i> che
ritengono necessario tornare alla lotta antiasburgica, la politica
universalistica torna quindi <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a danno
dello Stato austriaco,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in quanto lo
impegna in una lotta con altri Stati che non sono essenziali alla sua struttura
e alla sua funzione storica di essere il centro degli interessi mitteleuropei e
danubiani.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Nei primi
anni del ‘700 e poi definitivamente con l’Imperatrice <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Maria Teresa</i> torna di più in attualità l’idea austriaca, l’Austria
rinuncia all’idea universale e cede Napoli, riconciliandosi con i <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Borboni</i>. Tuttavia, nel loro Impero gli <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Asburgo</i>, come retaggio della <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Pace di Rastadt</i>, continuano a conservare
Milano e la Lombardia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>La necessità
delle circostanze li obbliga ad essere presenti in Italia, paese del tutto
inassimilabile, eccentrico, che peserà sempre come fattore negativo in tutta la
loro politica, fino alla Prima Grande Guerra del Secolo XX.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>E’ sempre
l’dea universale che si accompagna a quella austriaca a far sì che essi debbano
essere presenti nella Germania, certamente più congeniale e naturalmente più
vicina che non l’Italia, ma comunque condizionante in modo da esorbitare dal
vero loro fine storico: l’unione delle nazionalità e degli interessi
dell’Europa centrale e danubiana.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Gli Asburgo
vennero travolti e rovinarono il loro impero per non aver capito in tempo che
dovevano abbandonare l’idea universale e quindi disinteressarsi tanto
dell’Italia che della Germania, per svolgere il loro vero compito di far
sopravvivere l’antico blocco, confederazione di popoli che naturalmente devono
vivere associati: Austriaci, Boemi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e
Ungheresi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Quando
ebbero la tardiva coscienza di questo le nazionalità, ormai imbevute di nazionalismo,
si misero a sgretolare un blocco storico che forniva loro da secoli un elevato
livello di civiltà e di benessere, questo fu il principio di una decadenza
inarrestabile, per essere poi ridotte a Stati fragili, deboli, esposti a subire
il peso e l’ingerenza di Potenze straniere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>La storia
dell’Austria moderna è anche la storia della decadenza degli <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Asburgo</i>, ma all’inizio del ‘700 l’Impero
austriaco brilla tra le grandi potenze del mondo, con <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Maria Teresa </i>è al culmine della sua potenza, è un centro di civiltà
cattolica, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sviluppa la civiltà del barocco e forma il
carattere e il temperamento dell’Austria, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>quel settore del mondo germanico sui generis:
cosmopolita, aperto al sud latino come all’oriente slavo, vero terreno di
quanto intendiamo per civiltà europea.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span><o:p></o:p></span></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-59028645917120836822023-10-20T07:29:00.001-07:002023-10-20T07:29:00.141-07:00Antonio TRogu: Politica militare russa ed invasione dell'Ucraina<p> </p><p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Politica
militare russa e invasione dell’Ucraina<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Nel
2022 la situazione geopolitica<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in Europa
si e’ modificata e l’auspicata integrazione della UE nel centro del continente
con una transizione post-sovietica ad est e’ al momento in bilico. Nel marzo
del 2014 l’annessione alla Russia della Crimea, che dal 1954 era parte
dell’Ucraina , ed il conflitto nel Donbass hanno messo in forse quelli che
erano i confini post-sovietici ed hanno portato all’invasione della Ucraina.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Negli
ultimi anni prima dello scoppio del conflitto ucraino, vi e’ stata una
crescente <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>propensione filo occidentale
di molti paesi ex sovietici che ha creato forti tensioni con la Russia anche
perché si sottraevano<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>al privilegiato
rapporto politico economico e questo andava contro al progetto di unione
euroasiatica. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">La
nascita di un governo ucraino dichiaratamente antirusso e filo occidentale
confinante con la russia andava contro l’idea di spazio post sovietico a guida
russa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">All'alba
del 24 febbraio 2022 il presidente russo Vladimir Putin ha dato l'ordine di
invadere l’Ucraina, decisione presa poco dopo il riconoscimento delle
repubbliche separatiste del Donbass situate in territorio ucraino, Donetsk
e Lugansk, e l'invio di truppe con la motivazione ufficiale di un’iniziativa di
peacekeeping. Questo nonostante il Memorandum di Budapest in accordo del quale
in cambio del disarmo nucleare dell’Ucraina, la Russia prometteva
di rispettare i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Dunque
anche la Crimea era riconosciuta dalla Russia stessa come parte del territorio
sovrano ucraino.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Gli
Usa (Bill Clinton) e Regno Unito (John Major) diedero la garanzia
internazionale di vigilare sulla inviolabilità dei confini dell’Ucraina.
La stessa formula venne applicata anche a Bielorussia e Kazakistan. Essendo un
memorandum e non un trattato, non era legalmente vincolante. Ma era comunque un
impegno formale e scritto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">La
Russia ha invaso l'Ucraina con circa 150.000 soldati; prima
dell'invasione, manteneva circa 30.000 soldati nelle aree dell'Ucraina occupate
dal 2014. Nel settembre 2022, il governo russo ha chiamato 300.000 riservisti
al servizio militare attivo per sostenere la guerra in Ucraina. Nel novembre
2022, il presidente PUTIN ha firmato un decreto che consente ai russi con
doppia nazionalità e a quelli con status di residenza permanente in paesi
stranieri di essere arruolati nell'esercito per il servizio militare.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">La
Bielorussia, dalla quale Putin cerca di avere un supporto militare, anche non
partecipando al momento con proprie truppe,<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>è<span style="color: red;"> </span>nella realtà parte in causa nel
conflitto,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ad ottobre dello scorso anno
ha autorizzato il transito delle forze russe dirette nella parte nord
dell’Ucraina confermando così di essere<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>un Paese satellite della Federazione Russa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Il
10 Ottobre 2022, secondo quanto<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>riferito
dal presidente bielorusso Lukashenko, i presidenti
di Russia e Bielorussia hanno concordato lo schieramento di un
gruppo regionale congiunto di truppe, Russe e Bielorusse, al confine con
l’Ucraina. Il timore dell’Ucraina riguarda la possibilità che il confine
settentrionale diventi porta di accesso per le forze russe costringendo così lo
spostamento di parte delle forze ucraine a nord. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Altro
aspetto da sottolineare riguarda il referendum farsa, non riconosciuto
dall’occidente, che ha modificato la Costituzione cancellando lo status di
Paese non nucleare e permettendo il dispiegamento di armamenti nucleari sul
proprio territorio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Putin ha
bisogno di truppe in una fase delicata dal conflitto e potrebbe attingere da
quelle dell’alleato a lui più vicino ed a lui subordinato ma occorre
considerare che il conflitto in Ucraina tra i bielorussi non è popolare, come
del resto in seno all’opinione pubblica non è affatto popolare lo stesso
Lukashenko, che ha superato l’ondata di proteste successive alla presidenziali
del 2020 solo grazie all’aiuto di Mosca.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">A
18 mesi dall’inizio del conflitto, quella in Ucraina sembra essere sempre più
una guerra di logoramento, la Russia si trova in una fase delicata del
conflitto, quella che avevano ipotizzato essere una operazione veloce si è
rivelata un pantano con l’offensiva bloccata ed una ingente perdita di uomini e
mezzi. <span style="background: white; color: #212529;"> </span> Inoltre ora
Putin ha un problema con il gruppo Wagner dopo che </span><span style="background: white; font-family: "Palatino Linotype",serif;">il </span><a href="https://www.limesonline.com/rubrica/lucio-caracciolo-russia-prigozhin-insurrezione-putin"><span style="background: white; border: none windowtext 1.0pt; color: windowtext; font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm; text-decoration: none; text-underline: none;">24 giugno 2023</span></a><span style="background: white; font-family: "Palatino Linotype",serif;">, </span><a href="https://www.limesonline.com/cartaceo/per-il-pentagono-prigozin-collaborava-con-kiev"><span style="background: white; border: none windowtext 1.0pt; color: windowtext; font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm; text-decoration: none; text-underline: none;">Evgenij Prigožin </span></a><span style="background: white; font-family: "Palatino Linotype",serif;">ordinava ai
propri combattenti di marciare su Mosca, anche se poi li ha fatti fermare
prima. </span><span style="background: white; font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: Arial;">Come confermato in un audio dallo stesso capo dei
miliziani, Yevgeny Prigozhin,I miliziani della Wagner sono arrivati "a 200
chilometri da Mosca" ma ora fanno "marcia indietro", tornando
verso sud per evitare "spargimento di sangue russo" da una parte o dall'altra.</span><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Sebbene
la scarsità di rifornimenti e munizioni stia ostacolando in modo decisivo
l’avanzata delle forze russe, Putin non dà segni di voler scendere a
compromessi. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="background: white; color: #0e0e0e; font-family: "Palatino Linotype",serif;">È
intanto iniziata la controffensiva ucraina con l'esercito di <strong><span style="border: none windowtext 1.0pt; font-family: "Palatino Linotype",serif; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Kiev</span></strong> che
sta raddoppiando gli sforzi per sfondare le <strong><span style="border: none windowtext 1.0pt; font-family: "Palatino Linotype",serif; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">difese</span></strong><strong><span style="border: none windowtext 1.0pt; font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;"> </span></strong><strong><span style="border: none windowtext 1.0pt; font-family: "Palatino Linotype",serif; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">russe
a sud</span></strong>, in un'area che ha faticato a gestire da inizio giugno
quando è partita la nuova spinta per la riconquista dei territori. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="background: white; color: #0e0e0e; font-family: "Palatino Linotype",serif;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="background: white; color: #0e0e0e; font-family: "Palatino Linotype",serif;">Antonio
Trogu<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><a href="mailto:trogant@libero.it"><span style="background: white; font-family: "Palatino Linotype",serif;">trogant@libero.it</span></a><span style="background: white; color: #0e0e0e; font-family: "Palatino Linotype",serif;"><span style="mso-spacerun: yes;">
</span>30 luglio 2023 </span><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-55846221850573513162023-10-10T02:15:00.001-07:002023-10-10T02:15:00.141-07:00LA CONTESTAZIONE DEL POTERE SPAGNOLO IN ITALIA AD OPERA DELLA FRANCIA NEL XVII SECOLO E LE BASI DELLA RIPRESA<p> </p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><br /></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ten. cpl Art. Pe.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Sergio<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Benedetto<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Sabetta<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Nell’attuale
fase storica di cambiamenti globali e lotte per la ridefinizione delle aree di
influenza, in cui l’Italia è al contempo oggetto e parte del contendere, vi è
un richiamo alle vicende storiche vissute dalla Penisola nel secolo XVII e di
cui si era discusso a lungo nel corso dell’anno scolastico 1974-75 con il
nostro professore di storia e filosofia, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Lampugnan</i>i,
presso l’allora “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">V° Liceo Scientifico</i>”,
attuale “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Lanfranconi</i>”, di Voltri –
Genova. <o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">LA<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>CONTESTAZIONE<o:p></o:p></span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span></span></b><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La costosa e sanguinosa<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>serie di
guerre d’Italia si era conclusa con la cacciata della Francia dalla Penisola e
con il pieno trionfo della Spagna.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Dopo il 1559
i Francesi conserveranno ancora delle guarnigioni a Torino ( sino al 1563),
mantenendo in Piemonte una presenza modesta ma strategicamente importante: le
fortezze di Pinerolo, Chivasso, Chieri e il marchesato di Saluzzo oltre al
controllo della Val Varsita e della valle del Chisone.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Questa
presenza in Italia è molto apprezzata dalla diplomazia francese che definisce
queste posizioni: “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">les clefs de l’Italie</i>”,
sia pure con molto ottimismo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Tuttavia, il
giovane re<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di Francia <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Enrico III Valois, </i>nel 1573, di ritorno
dalla Polonia, dopo le grandiose feste fatte in suo onore dalla Repubblica di
Venezia, sulla via del ritorno, regala per amicizia al duca <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Emanuele Filiberto di Savoia</i> la fortezza
di Pinerolo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Sul finire
del secolo, nel 1588, il duca <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo
Emanuele I di Savoia</i> (figlio di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Emanuele
Filiberto</i>), scontento nel vedere la Francia proteggere Ginevra, che da poco
gli si è ribellata nella lotta che conduce contro Berna e altri cantoni
svizzeri, si allea con <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Filippo II di
Spagna </i>e, sfruttando le difficoltà della Francia, s’impadronisce con un
colpo di mano del marchesato di Saluzzo, una delle più importanti “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">clefs de l’Italie</i>”.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>La Francia
non può intervenire perché è in lotta con la Spagna e, pertanto, alla <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Pace di Vervina </i>si rimanda la questione
di Saluzzo, uno speciale arbitraggio del Papa regolerà la vertenza tra la
Francia e la Savoia, ma il Papa non può attuare l’arbitraggio e l’energico re
di Francia <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Enrico IV </i>è deciso a
regolare la questione senza indugi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Egli sfida
il duca di Savoia, intimandogli la restituzione di Saluzzo, muove da Parigi con
un grosso esercito e si installa a Lione, pronto a invadere la Savoia, mentre
una congiura ordita contro il duca mette questi in pericolo di morte, fallita
la congiura <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Enrico IV</i> varca il
confine, occupa Chambéry, mentre le sue truppe mettono a sacco il territorio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Papa <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Paolo IV </i>interviene allora tra i due
contendenti e la sua mediazione porta alla <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Pace
di Lione (1601)</i>, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Enrico IV </i>rinuncia
al marchesato di Saluzzo, perché nel suo realismo considera impossibile una
politico di intervento in Italia, in cambio ottiene dal duca di Savoia, la Bresse
con Bugey, Valromey e Gex, tutti territori a nord di Lione, tra la Savoia e la
Borgogna, tutte le terre dei Savoia al di là del Rodano, il duca di Savoia
conserverà solo l’uso di un ponte sul Rodano e di una strada per Bésancon.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>A Parigi la
decisione del re non è piaciuta, a corte vi è un partito che rivendica le
vecchie conquiste in Italia e vorrebbe continuare la vecchia politica di
intervento.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il duca di
Savoia, dopo il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Trattato di Lione </i>,
rivolge tutte le sue attenzioni e ambizioni <u>in senso antispagnolo </u>, al
Monferrato e alla Liguria, tuttavia questa politica nel metterlo in urto con la
Spagna lo costringe necessariamente a rivolgersi alla Francia, nel 1610 <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo Emanuele I </i>firma con <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Enrico IV </i>il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Trattato di Bruzolo,</i> in val di Susa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il duca ed
il re di Francia avrebbero attaccato insieme la Spagna, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo Emanuele </i>avrebbe ottenuto tutta la Lombardia e il Monferrato
e in cambio avrebbe ceduto tutta la Savoia alla Francia e tutte le terre al di
là del crinale delle Alpi. Era la teoria del re di Francia che anticipava il
nazionalismo del secolo XIX : <i style="mso-bidi-font-style: normal;">chiunque
parlasse il francese, avrebbe dovuto essere suddito del re di Francia.<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Tuttavia, ad
un mese dal <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Trattato di Bruzolo, Enrico
IV </i>muore pugnalato a Parigi e comincia così il difficile periodo della
reggenza di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Maria de’ Medici,</i> dal
quale la Francia uscirà solo ad opera del <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cardinal
di Richelieu. <o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Carlo Emanuele I </span></i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">si trova così solo ad affrontare le ire della Spagna, dalla
quale lo salva con difficoltà la mediazione di Venezia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Nel 1612,
alla morte di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Francesco II Gonzaga, </i>duca
di Mantova, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo Emanuele I </i>avanza i
suoi diritti sull’eredità dei feudi del Monferrato che appartenevano ai Gonzaga
: Casale, Alba, Nizza, Cortemiglia. Si può scorgere facilmente come l’insieme
dei feudi gonzagheschi siano indispensabili all’economia e alla sicurezza del
Piemonte.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il duca di
Savoia avanza con i suoi soldati nel Monferrato, ma viene rapidamente<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sconfitto dalla Spagna, nel 1617 deve firmare
il pesante <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Trattato di Madrid </i>e
cedere a <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Filippo III </i>di Spagna tutto
quello che aveva occupato nel Monferrato, dopo questa infelice guerra il duca
di Savoia stringe rapporti più stretti con la Francia, tanto che nel 1619 <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cristina di Francia, </i>sorella di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi XIII, </i>sposa <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Vittorio Amedeo, </i>principe ereditario.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Nell’Europa
divampa la <i style="mso-bidi-font-style: normal;">guerra dei</i> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Trenta Anni </i>quando il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cardinale di Richelieu </i>dà inizio
all’aperto conflitto con la Spagna, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo
Emanuele I </i>scende nuovamente in guerra a fianco della Francia ( 1623),
tenta un ardito colpo di mano su Genova e invade la Liguria, la Repubblica di
Genova reagisce energicamente e il comandante <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Spinola </i>riesce a spingersi in Piemonte minacciando Torino da
vicino.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Intanto dalla
Lombardia truppe spagnole e imperiali invadono lo Stato dei Savoia dilagando in
ogni parte del Piemonte, solo gli accordi diretti tra Francia e Spagna<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>del 1626 ( accordi di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Monzon </i>), salvano in extremis il duca di Savoia e riportano la
situazione al punto di partenza.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Moriva
improvvisamente nel 1627 senza eredi il duca di Mantova, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Vincenzo II Gonzaga</i>, subito <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo
Emanuele di Savoia</i> torna ad avanzare i suoi diritti sul Monferrato. Questa
volta l’eredità di Mantova e del Monferrato spetta a <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo Gonzaga di Nevers </i>, un ramo della dinastia dei Gonzaga che da
un secolo si era stabilita in Francia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cardinale di Richelieu </i>intuisce
immediatamente l’importanza della posta in gioco ed è ben deciso a non farsela
sfuggire, nei suoi piani sia il Monferrato ( Casale) che Mantova devono
diventare due punti determinanti per la riscossa antispagnola in Italia e per
il ritorno della Francia alla grande politica di intervento in Italia. Con un infiammato
discorso al Consiglio della Corona egli rilancia la politica<i style="mso-bidi-font-style: normal;"> </i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>tradizionale
delle “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">guerre d’Italia</i>”: “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’Italie, c’est le coeur du monde …” </i>e
la Francia non sarebbe degna di sé, se vi rinunciasse. E ancora : “ <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Casal et Mantoue, voilà les deux clefs de
l’Italie”. <o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Il Cardinale prevedeva quindi una
guerra che investisse tutta l’Italia settentrionale, in vista di un effettivo
controllo della Francia su tutta la Penisola.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Il discorso di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Richelieu</i> non piacque alla regina madre, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Maria de’ Medici </i>e neppure al mediocre consigliere di stato <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Marillac </i>, segretario della Corona, ma
affascina il giovane e inquieto <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi
XIII </i>, infatti il giovane re di Francia, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Richelieu </i>e il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">maresciallo</i>
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Toiras </i>scendono personalmente in
Italia alla conquista di Torino e di Casale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Al termine di una guerra piena di
colpi di scena e di momenti drammatici , <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi
XIII </i>rischia di morire nella val di Susa, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Richelieu </i>cade gravemente ammalato, dopo essersi immerso nelle
acque gelide del Po nell’assedio di Torino, il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Trattato di Cherasco,</i>1631, consacra il trionfo del <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cardinale</i>.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">duca di Gonzaga-Nevers</i> ( indirettamente la Francia) riceve Mantova
e tutto il Monferrato, salvo Alba e Trino, il nuovo duca di Savoia, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Vittorio Amedeo I</i>, figlio dello
sfortunato <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Carlo Emanuele I</i>, nel
frattempo morto, deve però cedere, in cambio di questi due feudi nel
Monferrato, la fortezza di Pinerolo e la val Perosa, non lontana da Torino,
importante passaggio tra il Delfinato e la Savoia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Vittorio Amedeo I</span></i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">, come marito di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cristina di
Francia</i> è quindi anche cognato di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi
XIII, </i>il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cardinale di Richelieu </i>per
addolcire il suo reale stato di sudditanza verso la Francia sollecita le
ambizioni del duca indirizzandone le mira nei settori italiani : gli promette
tutta la Lombardia in cambio della Savoia, l’antico piano di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Enrico IV</i>, e lo incoraggia nelle sue
mire sulla Liguria.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Lo lega in tal modo alla sua politica
stringendo il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Patto di Rivoli </i>e fonda
la <u>Lega di Mantova </u>: la Savoia, Mantova e Parma. Quando nel 1637 <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Vittorio Amedeo I </i>muore a Vercelli, la <i style="mso-bidi-font-style: normal;">duchessa Cristina</i>, che regnerà fino al
1663, trasformerà la Savoia in una pedina del gioco politico francese.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">A questo punto l’opinione italiana
vedeva la prima tangibile, concreta contestazione della supremazia spagnola in
Italia, in breve tempo anche gli Estensi di Modena e i Medici di Firenze
aderiscono alla <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Lega di Mantova</i>, diventando
alleati della Francia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Gli agenti segreti francesi sono
attivi anche a Roma e nell’Italia meridionale, dove si riforma un partito
francese. Il <i style="mso-bidi-font-style: normal;">duca di Guisa</i> a Napoli e
l’ambasciatore di Francia a Roma tramano congiure, sobillano sommosse, tanto
che nel 1647 Napoli insorge e <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Masaniello</i>
proclama la Repubblica. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La Francia non può tuttavia uscire
allo scoperto intervenendo direttamente, del resto gli Spagnoli scoprono le
trame del <i style="mso-bidi-font-style: normal;">duca di Guisa</i> a Napoli e
reagiscono violentemente, l’autorità spagnola è anzi ribadita nell’Italia
meridionale con dure rappresaglie.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La politica di intervento sistematico
mandata avanti dal <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Richelieu </i>è
continuata ancor più decisamente dal successore <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cardinale Mazarino</i>, siciliano, questi ha grandi ambizioni e nutre
grossi propositi e vasti piani proprio per l’Italia meridionale, dove conta di
mettere sul trono di Napoli un principe francese.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Mazarino </span></i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">attacca
la Spagna in tutte le direzioni: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi
XIII</i> è di proposito nominato “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">conte
di Barcellona</i>”. Il cardinale progetta l’annessione alla Francia della
Catalogna, della Navarra, dei Paesi Baschi e medita una grande impresa navale
che porti i Francesi a Napoli e a Palermo. A distanza di un secolo
dall’umiliante pace di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cateau Cambrésis, </i>il
trattato dei Pirenei (1659), segna il trionfo francese.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Se territorialmente la Francia occupa
soltanto Perpignano e le vallate pirenaiche della Cerdagne, il matrimonio tra
il giovane Delfino (il futuro <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi XIV</i>)
e l’Infanta <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Maria Teresa</i>, è il
capolavoro diplomatico e politico di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Mazarino</i>.
Il contratto di nozze comprende clausole così gravose per la corona spagnola
che, a partire da questa data, si può dire che la nazione iberica sia stata
sconfitta a profitto della monarchia francese.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Infatti, mai la Spagna avrebbe potuto
pagare la somma astronomica prevista come dote per la principessa spagnola, la
non solvibilità spagnola si traduceva in una sostanziale ipoteca sulla Spagna
stessa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Con il nuovo re <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi XIV</i>, l’Italia non è però al centro della politica estera
francese, ma Versailles conserva una forte influenza nel nord della Penisola. Centro
di questa egemonia è Torino, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cristina
duchessa di Savoia</i>, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Madame Royale</i>,
regna infatti sino 1663 e sempre con una reggenza francese, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Jeanne de</i> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Nemours</i>, inizia il regno di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Vittorio
Amedeo II</i> (1675-1730). <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Luigi XIV </span></i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">ha i
suoi piani anche per l’Italia, più che all’espansione territoriale tende ad
assicurarsi punti di appoggio strategico – militare, vuole soprattutto che sia
riconosciuto il suo prestigio e che si esegua la sua volontà, in caso contrario
non esita a operarvi tutti gli sconfinamenti che ritiene opportuni e ad usare
la forza ( <i style="mso-bidi-font-style: normal;">politique d’empiétement</i> ),
evita in tal modo di disperdere le sue forze sul controllo diretto di territori
troppo ampi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Così nel 1681 costringe il duca di
Mantova e del Monferrato a cedergli Casale, chiave di passaggio alla pianura
Padana, in Liguria l’ambasciatore di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi
XIV , Pidou de Saint Clon</i>, si sforza in tutti i modi di staccare il Senato
genovese dalla Spagna, quando i suoi sforzi e le sue trame a Genova falliscono,
invita il Re Sole a intervenire suggerendogli l’annessione di Genova<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e della Liguria ( <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Génes …, la porte de l’Italie</i>).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Luigi XIV </span></i><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">esita
di fronte all’annessione, si limita a sottoporre Genova ad un duro
bombardamento navale, farà attendere l’ambasciatore genovese tre giorni prima
di riceverlo e costringerà il Doge di Genova ad andare a Versailles a
chiedergli umilmente il perdono.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Con il Vaticano, il Cristianisssimo,
non esita ad intervenire: all’orgoglioso rifiuto di papa <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Innocenzo XI </i>delle prerogative gallicane, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi XIV </i>risponde con dura fermezza non lasciandosi intimidire né
dall’interdetto alla chiesa di San Luigi dei Francesi in Roma e neppure dalla
scomunica all’ambasciatore a Roma, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Lavardin</i>.
Minaccia anzi un nuovo concilio nel Parlamento di Parigi (1688) e nell’autunno
di quell’anno le truppe del re si impossessano di Avignone.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Nel 1690 <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Vittorio Amedeo II di Savoia </i>si emancipa dalla tutela francese e si
schiera con l’Impero contro il Gran Re , ma a Staffarda e a Marsiglia le truppe
del Re Sole disperdono i soldati del duca e “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Monsieur de Savoie </i>“, come con evidente disprezzo lo chiama <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi XIV </i>, deve firmare la <i style="mso-bidi-font-style: normal;">pace di Torino</i> ( 1696) e legarsi ancor
più alla Francia, il Delfino, duca di Borgogna, che è nipote di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi XIV<span style="mso-spacerun: yes;">
</span></i>sposa <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Maria Adelaide </i>figlia
di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Vittorio Amedeo II.</i><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La guerra di successione spagnola che
termina nel 1713 è un grande successo per <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luigi
XIV</i> ma lo è anche per l’Impero, perché da questo momento inizia la presenza
dell’Austria in Italia, destinata a durare per tutto il secolo XVIII.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Il ducato di Savoia, uscito dalla
tutela della Francia, sarà anche lo Stato più importante della Penisola.<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; text-indent: 35.4pt;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">DECADENZA E SENTIMENTO DI RISCOSSA<o:p></o:p></span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">E’ ormai un luogo comune la
constatazione che il ‘600 rappresenta uno dei momenti di massima depressione
politica della nostra storia nazionale, sebbene abbia espresso con il Barocco
uno dei momenti di vertice massimi dell’arte italiana nel mondo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Tuttavia è bene indicare quel tanto
di positivo che anche in questo secolo esisteva nella nostra Nazione, in
proposito è opportuno considerare quanto <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Benedetto
Croce</i> nel suo celebre<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>libro “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Storia dell’età barocca in Italia</i>”
espone:<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">“<i style="mso-bidi-font-style: normal;">
… sulla fine del seicento, rapidamente, gli stranieri, e prima di tutti, per la
letteratura, i francesi, e, per la scienza, i circoli che mettevano capo alla
libera Olanda, si avvidero e dissero la parola, che l’Italia era decaduta, che
la sua poesia era brillante e falsa, che la sua scienza era frivola e parolaia.
E quasi contemporaneamente, sia pure tra voci di ripulsa e di collera, che
attestavano la giustizia dell’accusa, gli italiani stessi cominciarono a
sentirsi decaduti, e i più sinceri e coscienziosi si fecero animo a
confessarlo. Allora al fatto si accompagnò la coscienza del fatto, al processo
che giungeva al compimento, la chiara visione della linea fondamentale di quel
processo, fino allora celata da incidenti e parvenze. E allora appunto l’Italia
cominciò a risorgere, la decadenza, da forma di vita, tornò <u>momento</u> di
vita, e il ritmo ascendente riprese: riprese con lentezza e difficoltà, ma riprese.<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Non riprese già con una riscossa nazionale contro gli stranieri e per
richiamarsi a libertà popolare, perché questi fini nessun uomo di senno allora
se li sarebbe proposti, mancandone le condizioni nei rapporti delle potenze
europee e nello svolgimento delle istituzioni politiche. E non riprese neppure,
dapprima, direttamente con la più viva partecipazione ai problemi della vita
civile, economici e giuridici. La ripresa fu segnata da una rivoluzione, non
certamente poetica, ma letteraria e stilistica, dalla poi tanto spregiata e
irrisa Arcadia, cioè dal bisogno di scrivere in modo semplice e modesto;
dall’abbandono della scolastica e del peripatismo, e delle grossolane credenze
di ogni sorta, per le scienze di osservazione e per le matematiche e per la filosofia
cartesiana; dalle indagini storiche sul passato dell’Italia, che allora ebbe i
primi cultori.<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Queste cose erano l’inizio della restaurata vita morale, perché, come si
è detto che la decadenza investe tutte le opere della vita, così è da dire che la
ripresa del progresso, per parziale che si presenti nell’aspetto, è sempre
intrinsecamente radicale e totale. Soprattutto, indizio di essa fu
l’ammirazione pei libri e le cose forestiere, francesi e inglesi, e il sentirsi
modesti alla loro presenza, e il mettersi alla loro scuola, pur non mancando al
dovere di respingere le ingiurie e il disprezzo straniero. Che cosa c’era da
fare di meglio? Mentre l’Italia “si riposava”, altri popoli avevano camminato.
Bisognava, levatisi di riposo, tenere loro dietro e sforzarsi di raggiungerli.
E qui termina la storia della decadenza italiana e comincia quella del
Risorgimento, comincia non nel 1815, come nei manuali scolastici, ma, sia pure
in forma crepuscolare, intorno al 1670”.<o:p></o:p></span></i></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-39291290311588552052023-09-29T18:00:00.028-07:002023-09-29T18:00:00.145-07:00IL grano per il Terzio Mondo dall'UCRAINA<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiibpJ_n40NY0F5YUBtqNKi6Cn9RRJCOq338GkLFPDZBKZnUg7sLZ5mcQey-ujHAvK142xdDmevh2m0N6tzUCp1Ge7Cw_jMyrXvF_T3Cr5AFI2NfBxDJdr3-6nEe4BpJLKIkA-pgA4dzV5rYerSIhivuAYV0IOpQoWGAkfcpqSkjZhoVR2u-r5XdYHooNE/s2356/Z3%20Grano%20Ucraina%20.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2356" data-original-width="1603" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiibpJ_n40NY0F5YUBtqNKi6Cn9RRJCOq338GkLFPDZBKZnUg7sLZ5mcQey-ujHAvK142xdDmevh2m0N6tzUCp1Ge7Cw_jMyrXvF_T3Cr5AFI2NfBxDJdr3-6nEe4BpJLKIkA-pgA4dzV5rYerSIhivuAYV0IOpQoWGAkfcpqSkjZhoVR2u-r5XdYHooNE/s320/Z3%20Grano%20Ucraina%20.jpg" width="218" /></a></div><br /> La Carta tratta da LIMES Rivista Italiana di Geopolitica n. 7 del 2023 nel riquadro indica le aree di carico e di transito davanti al porto di Odessa ed i porti minori di Juzne e Cornomors'k. Da questi porti il grano parte per il suo terminale in Turchia ad Istanbul, dove sono previste due aree di ispezione una settentrionale ed una meridionale. Questa rotta è stata definita CORRIDOIO CONCORDATO PER LA ESPORTAZIONE ALIMENTARI COMMERCIALI ATTRAVERSO IL MAR NERO FINO AL BISFORO. <p></p><p>Sono state attivate due Task Force delle Nazioni Unite una per il grano ucraino ed una per i fertilizzanti russi ed il cibo.</p><p>Un grafico a torta indica cosa viene trasportato. Per un totale di 32177873 tonnellate, il 57% è di Mais, il 27% di grano, il 6% farina di girasole il 4,9 olio di semi di girasole</p><p>La Crimea è indicata come territorio della Federazione russa</p><p>La Carta riporta anche l'Ucraina divisa nelle sue regioni in cui, entro i confini amministrativi si indica in milioni di tonnellate la produzione di grano prima della guerra. Come si può notare le regioni più produttive esono quelle interessate per la maggior parte dalla guerra, ovvero quelle meridionali.</p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-53168902225657364002023-09-19T16:00:00.001-07:002023-09-19T16:00:00.150-07:00QUADERNI ON LINE indici mese di giugno 2023<p> </p><p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.0pt; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">SOMMARIO</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">ANNO LXXXIV, Supplemento on line, VIII,
n. 89</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Giugno 2023</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><a href="http://www.valoremilitare.blogspot.com/"><span style="font-size: 10.0pt;">www.valoremilitare.blogspot.com</span></a><span class="MsoHyperlink"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Massimo Coltrinari, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Editoriale,
Giugno 2023</i></span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in
data 29.06.2023</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Massimo Coltrinari, <i>Copertina, </i><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Giugno <span style="mso-bidi-font-style: italic;">2023</span></i></span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 28.06.2023</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">DIBATTITI<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale<b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">, Radio Londra. E' al microfono il Colonello
Stevans.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>23 giugno 2023<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 5.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">La
Grande Guerra e l’attività diplomatica dell’Italia<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-align: left; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 6.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i>10 giugno 1918 - azione di Premuda</i></b><o:p></o:p></span></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-align: left; text-indent: 21.3pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 10.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><span lang="EN-US" style="color: #222222; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: EN-US; mso-fareast-language: ZH-CN;"> Sergio Benedetto Sabetta</span><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">, <b><i>Il deposito e la ricostruzione della memoria</i></b><o:p></o:p></span></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-align: left; text-indent: 21.3pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 21.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i>Parresia, ovvero "Dire il
Vero"</i></b><o:p></o:p></span></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-align: left; text-indent: 21.3pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 23.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i>Strumenti per comprendere uno dei
periodi più controversi della storia recente</i></b><o:p></o:p></span></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con
post in data 25.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">ARCHIVIO</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il Valore MIlitare Riconosciuto<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 1.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Fanteria Italiana<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ex Brigata Regina<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>9° Reggimento Fanteria<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 4.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">La Carta d'Italia al momento della
proclamazione del Regno d'Italia 1861<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 7.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i>Documenti.
La Beffa di Buccari</i><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 8.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i style="mso-bidi-font-style: normal;"> Fanteria Italiana<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ex Brigata Regina 10° Reggimento Fanteria<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 12.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">II Fronte della Guerra di Liberazione
Partigiani Cristina<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 14.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="EN-US" style="color: #222222; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: EN-US; mso-fareast-language: ZH-CN;">Monica Apostoli</span><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">, <b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Materiali per la Storia del Genio Telegrafisti<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 18.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il dramma dell'Olocausto. Le idee che lo
generarono sono ancora presenti nella nostra società<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 22.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">UNA FINESTRA SUL MONDO<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale,<b>
<i>Siria: un conflitto dimenticato<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con
post in data 9.09.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale,<b>
<i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Le alture del Golan Carta<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con
post in data 11.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale,<b>
<i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Bellum Justum<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con
post in data 16.06.2023 <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Antonio Trogu,<b>
<i>Antonio Trogu - Libano, paese senza pace<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con
post in data 19.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">SEGNALAZIONI LIBRARIE<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale<b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">, Maria Luisa Suprani Querzoli: La verità
sul generale Capello<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> su
www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 24.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"> CESVAM NOTIZIE</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i>2
giugno 2023<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Festa della Repubblica<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con
post in data 2.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Rivista QUADERNI. Condizione di cessione per il 2023<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con
post in data 3.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i>Albo
d'Oro. Situazione</i><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con
post in data 13.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i>
Rivistra QUADERNI, Anno LXXXIV, Supplemento XXIX, 2023, n. 2 28° della Rivista,
<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><b><i><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Aprile - Giugno 2023, Nota Redazione</span></i></b><b><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">
<o:p></o:p></span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con
post in data 15.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Lorenzo Brunetti<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con
post in data 17.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Giovanni Riccardo Baldelli<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>assume la Presidenza del Lions Club di
Perugia<o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con
post in data 20.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Redazionale, <b><i>La
diffusione di QUADERNI ON LINE</i><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><o:p></o:p></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">su www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 26.06.2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">AUTORI</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Pecce Alessio, ricercatore</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Bottoni Roberta, Istituto del Nastro Azzurro</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Coltrinari, Massimo direttore CESVAM</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Francesco Attanasio, Presidente della federazione di Siracusa</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Mario Pereira, Vice presidente Federazione di Pistoia</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Carandente Chiara, Istituto del Nastro Azzurro</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Baldoni, Massimo, pseudonimo</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Giorgio Lavorini, Presidente Federazione di Prato</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Federico Levy, collaboratore</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Elsa Bonacini, collaboratrice CESVAM</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Osvaldo Biribicchi, Associato CESVAM</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Alessia Biasiolo, collaboratrice CESVAM</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Luigi Marsibilio, membro del Collegio dei redattori della
Rivista</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Giancarlo Ramaccia, vice direttore CESVAM</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt;">Giovanni Cecini membro del Collegio dei </span><span style="color: #222222;">redattori della Rivista</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222;">Numero
chiuso in data 30.06.2023</span><span style="color: black; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-63722300961113576162023-09-07T00:58:00.002-07:002023-09-07T00:58:40.202-07:00INFOCESVAM Anno X n,43/44 n. 4 Luglio Agosto 2023 1 settembre 2023<p> </p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 20.0pt; line-height: 107%;">INFOCESVAM<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">____________________________________________________________________<o:p></o:p></span></p>
<div style="border-bottom: solid windowtext 1.5pt; border: none; mso-element: para-border-div; padding: 0cm 0cm 1.0pt 0cm;">
<p align="center" class="MsoNormal" style="border: none; mso-border-bottom-alt: solid windowtext 1.5pt; mso-padding-alt: 0cm 0cm 1.0pt 0cm; padding: 0cm; text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">ANNO X, 43/44 N. 4, Luglio – Agosto 2023,
1 settembre 2023<o:p></o:p></span></b></p>
</div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/726 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: X anno di edizione, il mese di
edizione di INFOCESVAM, 726 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi.
Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes”
dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro
Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento
delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale
Dei Decorati al Valor Militare. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la
precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato
all’aggiornamento dei progetti in corso e alla situazione dei master.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/727 Progetto 2015/1
Dizionario minimo della Grande Guerra. Il progetto è stato realizzato. È nella
fase di divulgazione. Si conferma che sono disponibili a chi ne fa richiesta 15
serie di 12 Volumi. Le Federazioni possono chiedere l’invio gratuito previo
rimborso spese postali di detti volumi (info:segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/728 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><a href="http://www.atlantegeostrategico.blogspot.com/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">www.atlantegeostrategico.blogspot.com</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
37515, contatti giugno 2023: 3461; media mensile 202. Post pubblicati 566. Blog
di riferimento per aree e scenari dei cinque continenti<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/729. Progetto 2016/1.
Dizionario minimo della Guerra di Liberazione 1943-1945. Il progetto ha
realizzato 7 volumi su 8. I volumi editi possono essere richiesti per l’invio
gratuito dalle Federazioni, previo rimborso spese postali. Il Volume n. 1 sarà
edito in occasione dell’80° anniversario il prossimo settembre.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/730. QUADERNI ON
LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata
su </span><a href="http://www.valoremilitare.blogspot.com/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">www.valoremilitare.blogspot.com</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">.
Alla data del 30 giugno 2023 i contatti totale sono stati 148248, quelli dell’ultimo
mese, 7694, la media dei contatti è di 797.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/731 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><a href="http://www.atlanteeuropa.blogspot.com/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">www.atlanteeuropa.blogspot.com</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
24908, contatti giugno 2023: 368; media mensile 134. Post pubblicati 223.Blog
di riferimento per aree e scenari riferiti all’Europa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/732. Progetto 2017/1
La prigionia e l’Internamento. Pubblicati 4 volumi che sono a disposizione
anche singolarmente. Il Vol. IV dedicato alla memoria è nella sua fase di
manoscritto 5. Slitta la pubblicazione dal mese di luglio a ottobre 2023.
Avviata la preparazione del manoscritto 2 del Volume VI (Dott. Giorgio Madeddu)
e volume VII (Dott. Alberto Carta) <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/733. Progetto 2017/2
“I Soldati Italiani sulla Testa di Ponte di Anzio”. Pubblicato il volume I. Il
Volume due è nella fase finale di manoscritto 5. Prevista pubblicazione a
ottobre 2023. Il Comitato di Anzio ha invitato il CESVAM al Convegno che si
terrà il 22 gennaio 2024 a Nettuno. La speranza è che il volume possa essere
pronto a quella data.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/734 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><a href="http://www.atlanteitalia.blogspot.com/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">www.atlanteitalia.blogspot.com</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
2609, contatti giugno 2023: 1; media mensile 14. Post pubblicati 463. Blog di
riferimento per aree e scenari riferiti all’Italia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/735. Come da
programmazione confermato che nel mese di luglio sono iniziate le pubblicazioni
della Collana I Libri del Nastro Azzurro – Serie Università con la
pubblicazione di opere predisposte dai frequentatori di Master. I Volume è
quello di Monica Apostoli “Il Genio Telegrafisti. Il 3° ed il 7° Reggimento
Genio Telegrafisti. Per copie richiedere a: segrteriagenerale@istitutonastroazzurro.org<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/736 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><a href="http://www.atlanteasia.blogspot.com/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">www.atlanteasia.blogspot.com</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 39467,
contatti giugno 2962; media mensile 191. Post pubblicati 456. Blog di
riferimento per aree e scenari<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/737 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><a href="http://www.atlantemediooriente.blogspot.com/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">www.atlantemediooriente.blogspot.com</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
13625, contatti giugno 2023: 3080; media mensile 73. Post pubblicati 427. Blog
di riferimento per aree e scenari riferiti all’Medio Oriente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/738. Serie
Università. Collana I Libri del Nastro Azzurro. Il volume predisposto da Marco
Montagnani, Presidente della Federazione di Asti, Consigliere Nazionale, è
nella fase di manoscritto 5 la ricerca “L’affondamento del Pirografo requisiti <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Conte Rosso24 MAGGIO 1941. </i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>È confermata la pubblicazione del volume è
prevista per il prossimo ottobre 2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/739. Progetto 2019/1
“Il Corpo Italiano di Liberazione ed il Valore Militare. La ricerca è conclusa.
È stato edito il volume “Il Corpo Italiano di Liberazione. Da Monte Marrone al
Metauro marzo – agosto 1944” Il volume è disponibile. Le Federazioni Di
Arezzo-Siena, Asti, Rovigo e Pistoia hanno ricevuto le copie direttamente dalla
Casa Editrice Le Restanti Federazioni, se vogliono, a richiesta possono
chiederne 5 Copie ciascuna, salvo il rimborso delle spese postali. Contatti.
segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/740 Progetto 2018/1.
Le Leggi Raziali ed il Valore Militare. Progetto concluso. Sono stati prodotti
tre volumi La serie è disponibile alle Federazioni che ne fanno richiesta,
salvo rimborso spese postali IL prossimo 16 ottobre 2023 la Prof. ss Biasiolo
terrà una conferenza su questo tema, durante la quale verranno donati a
Biblioteche pubbliche i volumi editi<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/741 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><a href="http://www.atlanteafrica.blogspot.com/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">www.atlanteafrica.blogspot.com</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
15689, contatti giugno 2023: 2948; media mensile 138. Post pubblicati 427.Blog
di riferimento per aree e scenari dell’Africa<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/742Il Dott. Roberto
Olevano, già frequentatore di Master, ha predisposto la ricerca su “La prima
Ritirata di Russia. 1812. I Soldati del Primo Tricolore (Titolo provvisorio)
con la finalità mdi pubblicare un volume nella serie della Collana I Libri del
Nastro Azzurro Serie Università. Attualmente il volume, edizione Serie
Università. È nella fase di manoscritto 1<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/743. Progetto 2019/2
Le Vicende dei Militari Italian in Russia 1941-1953. È stato pubblicato il
primo volume dalla serie. Il Volume 2 ed il Volume 3 sono terminati come
manoscritto n. 5. Si conferma che non avendo la disponibilità della Tipografia
della Casa Editrice, la fase di editing è posticipata<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/744 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><a href="http://www.atlanteamerica.blogspot.com/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">www.atlanteamerica.blogspot.com</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
24779, contatti giugno 2023: 1137; media mensile 138. Post pubblicati 462. Blog
di riferimento per aree e scenari al Nord al Sud e al Caraibe del continente
americano<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/745. La situazione
dei Blog Storici alla data del 30 giugno 2023 in termini di accesso, è rinviata
al prossimo numero del Bollettino per mancanza di spazio, cosi come la
situazione dei Progetti dal 2020 ad ogg.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/746 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><span style="mso-field-code: " HYPERLINK ";"><span class="MsoHyperlink"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">www.atlanteterre
polari.blogspot.com</span></span></span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">. Cadenza decadale. Alla
data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 52274, contatti giugno
2023: 1359; media mensile 281. Post pubblicati 253.Blog di riferimento per aree
e scenari<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/747. Al momento della
stesura di questo bollettino il Ministero della Difesa non ha inviato la
annuale richiesta di invio progetti, È in corso, come già detto, la definizione
delle proposte per i titoli dei progetti 2024.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/748 Blog Geografici.
Aggiornamento Sinossi Master.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><a href="http://www.atlanteoceania.blogspot.com/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">www.atlanteoceania.blogspot.com</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
15145, contatti giugno 2023: 1092; media mensile 81. Post pubblicati 252. Blog
di riferimento per aree e scenari<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/749. Progetto 2022/1
Implementazione Archivio Digitale. Vds Annesso a questo bollettino.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">X/4/750 – Prossimo INFOCESVAM
sarà pubblicato il 1 novembre 2023. I precedenti numeri di Infocesvam (dal
gennaio 2020) sono pubblicati su </span><a href="http://www.cesvam.org/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">www.cesvam.org</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.<o:p></o:p></span></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-53929753188333144342023-08-30T16:30:00.003-07:002023-09-05T08:33:47.740-07:00Antonio Trogu La Russia fa paura<p> </p><p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;">Finlandia
31simo Paese della NATO<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><blockquote><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjJuCuG7zBkEYmKIS4eiRLFCFjIn6XhDB2Rsu4sVQBZK7_03VZORWFRTJ5HbMxj9CGCXg_FXp4pHd4elnO6Y20Jd2ZLoPH-7IBsqafNRg_mnfvNlYliHD7BNPioAgllfaxadYMueR5f4P0Y5gy2zc2xvV3c0DiLnG7c5E1AKtAnS7COzsUdM3YtpE36XY/s114/Fillandiath.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="114" data-original-width="73" height="234" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjJuCuG7zBkEYmKIS4eiRLFCFjIn6XhDB2Rsu4sVQBZK7_03VZORWFRTJ5HbMxj9CGCXg_FXp4pHd4elnO6Y20Jd2ZLoPH-7IBsqafNRg_mnfvNlYliHD7BNPioAgllfaxadYMueR5f4P0Y5gy2zc2xvV3c0DiLnG7c5E1AKtAnS7COzsUdM3YtpE36XY/w150-h234/Fillandiath.jpg" width="150" /></a></span></b></blockquote></div><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;"><br /></span></b><p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;">Il
30 marzo il parlamento turco ha ratificato i protocolli di adesione della
Finlandia alla Nato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;">Dopo
che il parlamento ungherese aveva approvato il 27 marzo l'entrata di Helsinki,
la Turchia è stato l'ultimo Paese membro della Nato a dare il via libera
all'entrata della Finlandia nell'Alleanza atlantica.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;">Il
4 aprile la Finlandia e’ entrata ufficialmente nella NATO diventando il 31^
paese dell’alleanza <span style="background: white;">e con questa adesione la
Russia avrà ora 1.340 chilometri ulteriori di frontiera in comune con un paese
della Nato <span style="letter-spacing: 0.1pt;">che ora <strong><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">sono più che raddoppiati e
arriva così a 2.533 chilometri</span></strong><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">,</b> creando un’unica linea di confine tra la Nato e l’ex paese
sovietico</span>. Fino a un anno fa, la Finlandia era solidamente ancorata al
suo status di neutralità ma con l’invasione russa dell’Ucraina sono cambiate le
cose e non si potrà certamente dare la colpa all’espansionismo occidentale.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="background: white; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;">Putin aveva motivato l’aggressione all’Ucraina come la <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>volontà di respingere più ad ovest l’Alleanza
Atlantica, per allontanarla dal territorio russo. Ma il risultato <strong><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">ottenuto dal presidente
russo e’ stato l’inverso</span></strong> ed il contatto diretto tra i due
schieramenti si e’ notevolmente accresciuto. </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;">Antonio
Trogu <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><i style="mso-bidi-font-style: normal;">trogant@libero.it</i><o:p></o:p></span></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-6153336463549545832023-08-21T10:41:00.003-07:002023-08-21T10:41:00.144-07:00Rivista QUADERNI, Anno LXXXIV, Supplemento XXIX, 2023, n. 2, 28° della Rivista Aprile Giugno 2023<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjJjvIzwmLcR9kdHew83Mc8ZKlEFXJAt6STnQL0oGJrWc-lSQPP5Ypu1jTM8lVubOFo0qmLIw0rw4S_09_dn7BI7sIEeNV8z-_tavgAwB29qN_puivQG1rjtwVpV7igQqZvLXGtYfqjuWlnQ0dAecnNLFNtbiIZPSKK8BbewFbnOKvmiNaY8cc3QvwU5o/s4169/Copertina%20Quaderni%202023%20N.%202%20Nastro%20Azzurro%20bozza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2953" data-original-width="4169" height="227" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjJjvIzwmLcR9kdHew83Mc8ZKlEFXJAt6STnQL0oGJrWc-lSQPP5Ypu1jTM8lVubOFo0qmLIw0rw4S_09_dn7BI7sIEeNV8z-_tavgAwB29qN_puivQG1rjtwVpV7igQqZvLXGtYfqjuWlnQ0dAecnNLFNtbiIZPSKK8BbewFbnOKvmiNaY8cc3QvwU5o/s320/Copertina%20Quaderni%202023%20N.%202%20Nastro%20Azzurro%20bozza.jpg" width="320" /></a></div><p align="right" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 28.3pt; margin-top: 0cm; mso-hyphenate: none; text-align: right;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 9.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">SOMMARIO<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>“QUADERNI” DEL NASTRO AZZURRO”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 28.3pt; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">Anno LXXXIV,
Supplemento XXIX, 2023, n. 2, <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 28.3pt; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">28° della Rivista.
Aprile – Giugno 2023<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 28.3pt; margin-top: 0cm;"><a href="http://www.istitutodelnastroazzurro.org/"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">www.istitutodelnastroazzurro.org</span></a>,
<span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">www.cesvam.org<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Editoriale del Presidente Carlo Maria Magnan<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">IL MONDO DA CUI
VENIAMO: LA MEMORIA</span></i></b><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 28.3pt; margin-top: 0cm; mso-hyphenate: none;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 28.3pt; margin-top: 0cm; mso-hyphenate: none;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">APPROFONDIMENTI</span></b><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Francesco Maria
Atanasio,</span><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt;"> La presenza italiana in Estremo
Oriente XIX e XX secolo: diplomazia<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e forze armate</span></i><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 28.3pt; margin-top: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Giovanni
Riccardo Baldelli, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il Valore Militare e
la Divisione “Perugia</i>”…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">DIBATTITI<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Sergio Pirolozzi,<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Giulio Douhet, il generale che conquistò il
cielo.</i><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p></o:p></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Giorgio Madeddu,<i style="mso-bidi-font-style: normal;"> Quando gli iglesiensi persero la medaglia
d’oro al Valore Militare e né ricevettero in cambio, <o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>quattro
d’argento. Il fatto dei Ponti di Santa Caterina del 17 gennaio 1973</span></i><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">ARCHIVIO<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Massimiliano
Monti, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Origine, Sviluppo ed Organizzazione
delle SS in Germania.</i><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Valentina Trogu, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’urbicidio di Civitavecchia, racconto di
una storia attualizzabile.</i><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p></o:p></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Giorgio
Madeddu, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il Cimitero Militare Italiano
dell’Asinara. Anno 1916. Necessità di un restauro per una <o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>questione di
dignità.</span></i><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm; text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">IL
MONDO IN CUI VIVIAMO: LA REALTA’ DI OGGI</span></i></b><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">UNA FINESTRA SUL MONDO<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Antonio
Trogu, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">New Start. La Russia ne sospendete
l’applicazione<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">GEOPOLITICA DELLE
PROSSIME SFIDE</span></b><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Massimo
Coltrinari, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Lo Stato. Analisi
parametrale. LO schema analitico degli scenari<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Parte II</i><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">SCENARI, REGIONI QUADRANTI<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Nicolò
Paganelli, <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Lo Stato. Analisi Parametrale. Il Messico</i><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Posteditoriale<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><o:p></o:p></u></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Segnalazioni
Librarie. …<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Autori.
Hanno collaborato a questo numero.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Articoli
di Prossima Pubblicazione.<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><o:p></o:p></u></i></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; text-align: center;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p><span style="text-decoration: none;"> </span></o:p></span></u></i></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 72.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-hyphenate: none; mso-list: l0 level1 lfo1; page-break-after: avoid; tab-stops: 0cm; text-align: center; text-indent: -72.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Palatino Linotype"; mso-fareast-font-family: "Palatino Linotype";"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">CESVAM NOTIZIE</span></i></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">I
“Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno LXXXIII, VII, 2022, Luglio 2022,
n. 78<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: -10.8pt; margin-top: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">I
“Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno LXXXIII, VIII, 2022,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Agosto 2022, n. 79<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: -10.8pt; margin-top: 0cm; mso-hyphenate: none;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">I
“Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno LXXXIII, IX, 2022, Settembre
2022, n. 80<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">“Quaderni”
on line sono su: </span></b><a href="http://www.valoremilitare.blogspot.com/"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: blue; font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">www.valoremilitare.blogspot.com</span></b></a><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">PER FINIRE<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">Massimo Coltrinari, <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Il
Valore Militare attraverso le Cartoline Militari ed oltre<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-hyphenate: none; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";">INFO contatti e
richieste a : segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org</span></i></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></b></p><br /><p></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-18860741615002718532023-08-08T07:47:00.000-07:002023-08-08T07:47:00.140-07:00Carta Fisica d'Europa<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxGgF8sNlobh8OwoMvhu_c0pbZP1OBwyViRtAzumv_y12kh5Z_VcbO-lkkIE3DtwyGY8ZRAZChjfQ6Gbq2ZplvAxBCiX3wAysByeWMpbI8JEUmAn6G6ohsGaM7HID-RPKS1VrwkiCOERR2u4biPLJSrclnfWy2YiUiboUSuh0A2uTHjqP6DQy_vivuLd4/s500/Carta%20Europa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="500" height="373" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxGgF8sNlobh8OwoMvhu_c0pbZP1OBwyViRtAzumv_y12kh5Z_VcbO-lkkIE3DtwyGY8ZRAZChjfQ6Gbq2ZplvAxBCiX3wAysByeWMpbI8JEUmAn6G6ohsGaM7HID-RPKS1VrwkiCOERR2u4biPLJSrclnfWy2YiUiboUSuh0A2uTHjqP6DQy_vivuLd4/w373-h373/Carta%20Europa.jpg" width="373" /></a></div><br /> <p></p>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5878003666871416097.post-38903306205546266032023-07-31T08:17:00.001-07:002023-07-31T08:17:00.155-07:00Antonio VIgliano, HUMINT <p> Materiali per temi di tesi di Laurea</p><p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;"><em><span style="font-style: normal;">La costante dell’intelligence <o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;"><o:p> </o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">L’attività HUMINT potrebbe essere vista come un
aspetto di tante branche di intelligence, quasi una costante negli anni dello
spionaggio.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Essa, al fine di rendere il miglior prodotto
informativo possibile, negli anni ha seguito un persistente mutamento. Alcuni
esempi storici su come l’attività Humint abbia sfruttato le tecnologie, ci
viene offerto dal sito della difesa online, dove si trovano chiari aneddoti su
come la Humint viene applicata in vari modi.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Si pensi al campo dell’elettronica, già alla fine della
seconda guerra mondiale, “l’ingenuo” regalo all’ambasciatore degli Stati Uniti
a Mosca</span></em><a href="file:///C:/Users/Nastro%20Azzurro/Documents/VIgliano%20human-intelligence-e-virtual-humint-l-uomo-che-si-adatta-%20-%20Versione%201%20Novembre%20.doc#_ftn1" name="_ftnref1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><em><span style="font-style: normal;">, era in realtà meno ingenuo del previsto: una riproduzione in legno
intarsiato dello stemma araldico degli Stati Uniti, appeso nel suo ufficio,
fornì per ben 7 anni preziose informazioni a sconosciuti. Solo nel 1952 si è
scoperto che dentro quell’artistico oggetto era stato nascosto un rudimentale
microfono spia costituito da una lamina metallica ad U che vibrava per effetto
delle onde sonore prodotte dalle voci delle persone nella stanza. Sul lato
opposto della strada, in una camera di fronte la finestra dell’ufficio
dell’ambasciatore, i servizi segreti, forse sovietici, avevano fatto installare
un sensibilissimo radar a onda continua che, puntato esattamente sulla lamina
ad U, ne captava le vibrazioni che poi venivano riconvertite in parole.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Alcuni anni dopo nella primavera del 1964 fu
scoperto, sempre nell’ambasciata americana a Mosca, un altro caso singolare di
infiltrazione elettronica assai più elaborata; all’interno di alcune pareti era
stata sistemata una capillare rete di microfoni il cui impianto destò la
meraviglia dei pur esperti tecnici dei servizi di sicurezza statunitensi.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Il fattore umano è sempre presente e privilegiato,
come il meteorologo non si occupa degli interventi che verranno adottati per
porre rimedio ai danni provocati dal maltempo, così non rientrano nei compiti
di un agente segreto la cattura di un terrorista o l’arresto di un funzionario
statale disonesto, tutti provvedimenti che vengono ascritti ad altri organi
competenti. Questo lavoro è iniziato con il mondo dei social media e dei social
network, poi abbiamo raggiunto il profondo universo dell’intelligence,
successivamente è stato approfondita l’attività Humint, a questo punto ci sono
tutti gli elementi necessari per comprendere come la combinazione di questi
argomenti risponda alla domanda se anche l’attività Humint si possa adattare al
mondo di oggi, un mondo che vede un uso e degli effetti sempre maggiori della
virtualità.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Si evidenza ancora una volta che il VH non
sostituisce la fondamentale e inevitabile attività HUMINT, ma contribuisce in
maniera evidente alle relazioni tra HCO e fonte.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Sappiamo che sul piano operativo la disinformazione
opera attraverso la falsificazione, che mira a deformare in modo occulto
l'informazione, stravolgendone il messaggio attraverso l'alterazione di fatti
considerati in generale autentici. Detto ciò si pensi alla facilità con la
quale si possa diffondere una campagna di propaganda, attraverso l’uso dei social
media.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Il VH, o in generale possiamo definire Virtual
Intelligence, come nel caso dello Humint focalizza l’attenzione
sull’identificazione, reclutamento e gestione della fonte umana, ma attraverso
le tecniche e metodologie essa può essere usata nel mondo virtuale. Oltre
profili personali dei social possono essere anche analizzati i messaggi
all’interno dei gruppi social; intesa nella sua forma classica, essa non potrà
mai essere sostituita dalle tecnologie online, poiché c’è la necessità di avere
fonti umane in grado di accedere ad informazioni anche molto riservate. Si deve
però considerare l’ausilio del mondo virtuale che, combinato anche ad altre
nuove tecnologie che offrono nuove tecniche, funge da fattore potenziante.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">L’HC, che come detto, lavora con fonti umane, essendo
un esperto di comunicazioni deve necessariamente tenere conto di come questa si
sia spostata anche nel mondo virtuale. Possiamo dire che accanto a dei buoni
manuali di comunicazione e del linguaggio del corpo dovrebbe averne uno sull’impiego
e potenzialità dei social media.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">La comunicazione globalizzata ha attivato nuovi
canali d’interazione che scindono dalla locazione geografica. Azzerando le
barriere fisiche e temporali, la rete consente di gestire dei rapporti virtuali
e se l’intera comunità mondiale di Intelligence è ossessivamente interessata
agli sviluppi tecnologici, l’attività di Human Intelligence deve considerare di
applicare e ADATTARE le varie tecniche classiche di comunicazioni, alle
modalità di linguaggio (anche visivi) utilizzati durante le varie operazioni.
Se il limite è non avere feedback diretti durante l’interazione, il punto forte
è che non ci sono vincoli alla creatività degli HC, essi possono usare leve di
persuasione in tutte le dimensioni senza confini geografici; il fine è di
adattarsi al mondo virtuale.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">La ricerca, l’identificazione, il reclutamento e la
gestione delle fonti umane, dove possibile, deve essere supportata dai social
media. Allo stesso tempo, necessariamente bisogna evidenziare l’insostituibilità
della gestione dei rapporti “face-to-face”.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Va precisato che le attività di Intelligence
all’interno dei social, in generale all’interno del Cyberspace, non
rappresentano lo strumento prioritario di riferimento per la conduzione
ottimale di questa tipologia di attività. Si pensi alle operazioni di Cyber
Espionage condotte contro il Daesh, che hanno fornito un contributo prezioso in
termini di riflessione dovuta all’esperienza, infatti i risultati prodotti non
sono stati eccezionali.</span></em><a href="file:///C:/Users/Nastro%20Azzurro/Documents/VIgliano%20human-intelligence-e-virtual-humint-l-uomo-che-si-adatta-%20-%20Versione%201%20Novembre%20.doc#_ftn2" name="_ftnref2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><em><span style="font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Da che punto della storia si parla di operazioni di
interazioni virtuali ai fini di acquisizione informativa? <o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">In generale l’VH o Cybernetic Humint, prende vita
nella prima metà del decennio scorso, attraverso l’analisi dei vari forum
online effettuata grazie all’impiego di pseudonimi e nickname. Allo stesso
tempo la nascita di fake identities, fornendo riservatezza agli operatori in un
mondo dove non vi è certezza dell’identità da entrambi i lati delle tastiere,
ha consentito spazio di manovra tra gli strumenti forniti dalla rete, offrendo
inoltre la sperimentazione di varie tecniche psicologiche. Se si hanno dubbi
sul potere persuasivo attraverso il mondo virtuale, è perché ancora non è stato
guardato il documentario “the Social dilemma”,</span></em><a href="file:///C:/Users/Nastro%20Azzurro/Documents/VIgliano%20human-intelligence-e-virtual-humint-l-uomo-che-si-adatta-%20-%20Versione%201%20Novembre%20.doc#_ftn3" name="_ftnref3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[3]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><em><span style="font-style: normal;"> dove esperti del settore spiegano il potere
assuefatorio nascosto dietro la gratuità dei social. <o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Dall’altro canto, in una situazione pandemica che
domina l’intero globo attraverso sacrifici sociali, chi meglio di noi può
percepire l’ancora di salvezza rappresentata dai social di mantenerci in
contatto con i nostri cari.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Molti studiosi sostengono che il Covid-19 lascerà dei
segni oltre che sui nostri polmoni, an- che nei nostri modi di relazionarci.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">In assenza, e non solo, della possibilità di contatti
diretti l’alternativa virtuale sembra sempre più apprezzata.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">La Humint, basata su contatti diretti, mira alla
creazione di un rapporto basato sulla fiducia, sulla capacità degli operatori
di condurre non solo incontri con persone appartenenti a culture molto
variegate, ma anche a gestire relazioni a lungo termine.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Attraverso la sorveglianza e il pedinamento, oltre
che alla qualità delle informazioni rilasciate, si valuta l’affidabilità della
fonte</span></em><a href="file:///C:/Users/Nastro%20Azzurro/Documents/VIgliano%20human-intelligence-e-virtual-humint-l-uomo-che-si-adatta-%20-%20Versione%201%20Novembre%20.doc#_ftn4" name="_ftnref4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[4]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><em><span style="font-style: normal;">. <o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Il coinvolgimento emotivo all’interno del contatto
fisico e diretto con un linguaggio emozionale che garantisce vicinanza,
caratterizza l’attività Humint. Quando quest’ultima impiega strumenti come i
social media, entrano in gioco altri fattori; la relazione non deve essere più
necessariamente permanente e duratura, ma si focalizza principalmente su un
interesse comune che può essere ora momento di sfogo verso un estraneo
dall’altro lato dello schermo, ora confronto su un argomento.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;">Ma gli esempi possono essere infiniti: si pensi a
quante persone che per appagare il loro Ego, impiegano i social media a
discapito di informazioni e privacy, loro e dei loro cari.<o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;"><o:p> </o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;"><o:p> </o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;"><o:p> </o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;"><em><span style="font-style: normal;"><o:p> </o:p></span></em></p>
<div style="mso-element: footnote-list;"><!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1" style="mso-element: footnote;">
<p class="MsoNormal" style="margin-top: 5.1pt;"><a href="file:///C:/Users/Nastro%20Azzurro/Documents/VIgliano%20human-intelligence-e-virtual-humint-l-uomo-che-si-adatta-%20-%20Versione%201%20Novembre%20.doc#_ftnref1" name="_ftn1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-size: 10.0pt;"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></span></a><span style="font-size: 10.0pt;"> William<span style="letter-spacing: -.3pt;"> </span>Averell<span style="letter-spacing: -.2pt;"> </span>Harriman<span style="letter-spacing: -.2pt;">
</span>(ottobre<span style="letter-spacing: -.25pt;"> </span>1943<span style="letter-spacing: -.15pt;"> </span>-<span style="letter-spacing: -.3pt;"> </span><span style="letter-spacing: -.1pt;">gennaio1946)</span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoFootnoteText"><o:p> </o:p></p>
</div>
<div id="ftn2" style="mso-element: footnote;">
<p class="MsoNormal" style="line-height: 12.15pt; mso-line-height-rule: exactly;"><a href="file:///C:/Users/Nastro%20Azzurro/Documents/VIgliano%20human-intelligence-e-virtual-humint-l-uomo-che-si-adatta-%20-%20Versione%201%20Novembre%20.doc#_ftnref2" name="_ftn2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-size: 10.0pt;"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></span></a><span style="font-size: 10.0pt;"> Antonio<span style="letter-spacing: -.35pt;"> </span>Teti,<span style="letter-spacing: -.3pt;"> </span><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Virtual<span style="letter-spacing: -.3pt;"> </span>humint.<span style="letter-spacing: -.35pt;">
</span>La<span style="letter-spacing: -.35pt;"> </span>nuova<span style="letter-spacing: -.35pt;"> </span>frontiera<span style="letter-spacing: -.3pt;"> </span>dell’intelligence</i>,<span style="letter-spacing: -.3pt;"> </span>(p.110)<span style="letter-spacing: -.4pt;"> </span>Rubettino<span style="letter-spacing: -.35pt;">
</span><span style="letter-spacing: -.2pt;">2019</span><o:p></o:p></span></p>
</div>
<div id="ftn3" style="mso-element: footnote;">
<p class="MsoNormal" style="line-height: 12.15pt; margin-top: 5.1pt; mso-line-height-rule: exactly;"><a href="file:///C:/Users/Nastro%20Azzurro/Documents/VIgliano%20human-intelligence-e-virtual-humint-l-uomo-che-si-adatta-%20-%20Versione%201%20Novembre%20.doc#_ftnref3" name="_ftn3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-size: 10.0pt;"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[3]</span></span><!--[endif]--></span></span></span></a><span style="font-size: 10.0pt;"> il<span style="letter-spacing: -.25pt;"> </span>docudramma<span style="letter-spacing: -.2pt;"> </span>di<span style="letter-spacing: -.25pt;"> </span>Netflix<span style="letter-spacing: -.1pt;"> </span>svela<span style="letter-spacing: -.25pt;"> </span>gli<span style="letter-spacing: -.25pt;"> </span>effetti<span style="letter-spacing: -.25pt;">
</span>negativi<span style="letter-spacing: -.25pt;"> </span>che<span style="letter-spacing: -.25pt;"> </span>Facebook,<span style="letter-spacing: -.25pt;"> </span>Instagram<span style="letter-spacing: -.25pt;"> </span>e<span style="letter-spacing: -.25pt;"> </span>altri<span style="letter-spacing: -.25pt;">
</span>social<span style="letter-spacing: -.3pt;"> </span>possono<span style="letter-spacing: -.2pt;"> </span>avere<span style="letter-spacing: -.2pt;"> </span>sulle<span style="letter-spacing: -.3pt;"> </span><span style="letter-spacing: -.1pt;">persone.</span><o:p></o:p></span></p>
</div>
<div id="ftn4" style="mso-element: footnote;">
<p class="MsoFootnoteText"><a href="file:///C:/Users/Nastro%20Azzurro/Documents/VIgliano%20human-intelligence-e-virtual-humint-l-uomo-che-si-adatta-%20-%20Versione%201%20Novembre%20.doc#_ftnref4" name="_ftn4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[4]</span></span><!--[endif]--></span></span></a> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Antonio<span style="letter-spacing: -.35pt;"> </span>Teti,<span style="letter-spacing: -.35pt;"> </span>Virtual<span style="letter-spacing: -.4pt;">
</span>humint.<span style="letter-spacing: -.4pt;"> </span>La<span style="letter-spacing: -.4pt;"> </span>nuova<span style="letter-spacing: -.35pt;"> </span>frontiera<span style="letter-spacing: -.35pt;"> </span>dell’intelligence,<span style="letter-spacing: -.05pt;"> </span>(p.111)<span style="letter-spacing: -.4pt;"> </span>Rubettino<span style="letter-spacing: -.35pt;"> </span><span style="letter-spacing: -.1pt;">2019</span></i></p>
</div>
</div>Massimo Coltrinarihttp://www.blogger.com/profile/08954897793577693186noreply@blogger.com0