Dopo aver ignorato per decenni il problema della emigrazione proveniente da sud, lasciando praticamente sole l'Italia e la Spagna, oggi con il proble a della pressione demografica proveniente dalla Bielorussia, i Paesi di Visegrad, che in gran parte sono molto distanti dallo spirito europeo di comunità e unione pensando solo che l'Europa sia una fonte da cui attingere risorse per i loro atavici problemi economico oggi invocano l'UE, la Nato e quant'altro per affrontare una situazione che potrebbero benissimo risolvere da soli. Polonia in testa, e Lituania e Lettonia, che mostrano quanto sia ancora presente il retaggio di oltre 70 anni di denominazione comunista, non hanno alcuna capacità di iniziativa ed invocano solo aiuti esterni.
Ovviamente la pressione migratoria sull'Europa deve essere considierata nella sua globalità. Mentre la Polonia è in grado di fronteggiare la questione, L'Italia è al collasso, persistendo la totale inefficacia delle politiche elabirate a Bruxelkle. in cui i Polacchi e gli altri paesi non interessati hanno sempre disatteso.
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