Proseguendo l'analisi dei rapporti tra il mondo occidentale e la Russia, Vladimir Pochkov focalizza l'atteggiamento russo. L'ideologia liberale, che prevaleva in Russia negli anni Novanta del secolo scorso, è quasi scomparsa sia dai discorsi ufficiali sia da quelli pubblici. Probabilmente c'era troppa libertà senza ordine. Ma ora sia il governo che l'opposizione giurano sull'ideologia del conservatorismo. Sembra che il Presidente Putin ed il governo si servano dei discorsi conservatori per raggiungere obiettivi politici conservatori, tra i quali la modernizzazione del Paese, ma sotto una forte leaderschip, ed il ripristino dell'ordine sociale ( Stato, famiglia, religione). Essi non vengono criticati per essere troppo conservatori, ma per non esserlo abbastanza. Da dove nascono queste critiche e cosa vuole l'opposizione conservatrice in Russia, se arrivasse al potere? Guardando più attentamente si può restare sorpresi e osservare la sintesi poco probabile tra l'ideologia sovietica e l'ideologia dell'impero zarista
Vladimir Pockkow, S.I., Russia conservatrice, in La Civiltà Cattolica, N. 4101, del 15 maggio 2021, Anno 172, pag. 262.
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