Maurizio Vezzosi
Forte del casus belli consumatosi il 25 novembre tra lo stretto di #Kerch ed il Mare d' #Azov dopo un'evidente provocazione #ucraina, il presidente #Poroshenko ha immediatamente firmato un decreto per l'istituzione della legge marziale in Ucraina, decreto prontamente ratificato dal parlamento. Pur avendo chiamato alla mobilitazione generale, Poroshenko si è affrettato a specificare di non voler la guerra con #Mosca. Con la legge marziale – attualmente in vigore in dieci regioni del paese per trenta giorni e rinnovabile - Poroshenko avrà la possibilità di sigillare le frontiere, di censurare completamente i media, di istituire il coprifuoco, di obbligare al lavoro gratuito i lavoratori delle aziende strategiche, di vietare ogni sciopero, manifestazione o presidio di protesta, di liquidare ogni compagine politica a lui potenzialmente ostile e di sospendere referendum ed elezioni – previste per il marzo del 2019 - dalle quali uscirebbe quasi certamente sconfitto.
La mia analisi per Quadrante Futuro.
Maurizio Vezzosi
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