La Slovenia ha ridotto le spese militari, rispetto al bilancio dell’anno scorso di un quinto. Questa decisione rientra nella politica di tagli e misure di austerità che in questi giorni si stanno discutendo al Parlamento di Lubiana.
Le spese militari previste per quest’anno sono di 393 milioni di euro, il 21% in meno rispetto al 2011, ovvero 1,21% del Pil nazionale, sensibilmente sotto la soglia del 2% fiddata dalla Nato per i suoi Paesi membri.
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